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Migranti, Andreatta: ''Altri dormono per strada, se serve chiederemo al presidente Fugatti di ospitarli alla residenza Fersina''

Dopo il caso dei 40 migranti, metà dei quali trasferiti a Settimo Torinese, si potrebbe ripresentare il problema. Il sindaco di Trento ha incontrato nei giorni scorsi il neo presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
G. Fin, "Il Dolomiti", 30 novembre 2018

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Il workshop «Territori accoglienti», la direttrice Sprar: «Dl sicurezza, più profughi in strada e più costi»

Quasi 300 iscritti alle sei diverse sessioni; ventinove pratiche in arrivo da Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Sicilia, Toscana, Calabria, Lazio, Trentino che hanno raccontato le decine di esperienze innovative dispiegate in tutto il Paese per rispondere alla sfida migratoria. 
"L'Adigetto", 24 novembre 2018 

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PD - FUTURA2018 - UPT: "Richiedenti asilo: non si possono cacciare sulla strada"

Richiedenti asilo: non si possono cacciare sulla strada. A una quarantina di richiedenti asilo, ospiti della residenza Fersina a Trento, la Provincia di Trento ha comunicato che non avranno più i pasti quotidiani (che dal mese di ottobre erano pagati dal Comune di Trento) e da venerdì non hanno più diritto neppure al posto letto nel dormitorio gestito dalla Croce Rossa.
Trento, 21 novembre 2018

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La scure del decreto sicurezza - A rischio servizi e operatori

Decreto sicurezza approvato, cosa accadrà? Nei giorni immediatamente successivi all’approvazione al Senato del decreto che detta le nuove regole in tema di sicurezza e immigrazione, l’attenzione si sposta sui possibili effetti pratici che la legge avrà nei prossimi mesi. Difficile fare valutazioni precise: troppi fattori dipendono dal testo del decreto e dall’emanazione di eventuali ulteriori norme attuative.
C. Marsilli, 9 novembre 2018

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Migranti, l'emergenza è ormai passata. Il progetto di accoglienza straordinaria in Trentino terminerà entro la fine del 2020

La fase dell'emergenza migratoria, quella straordinaria, per adesso volge al termine, anche in Trentino, a meno di clamorose svolte politiche che riaprano i grandi flussi dei recenti anni trascorsi. Resta il quadro generale della presenza dei cittadini e delle persone straniere in Italia e in provincia di Trento.
"Trentino", 26 ottobre 2018

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#Profughi, più uscite che arrivi: ora sono 1.483. Zeni: "Una tendenza cominciata ben prima di Salvini"

Dall'inizio dell'anno gli arrivi di profughi in Trentino sono stati 132, mentre le uscite sono state 300 con un saldo negativo quindi che entro l'anno dovrebbe portare le presenze di migranti in Trentino su livelli inferiori rispetto alla fine del 2016. A fine agosto i richiedenti asilo erano 1483 con un calo previsto di altre cento unità entro dicembre.
A. Selva, "Trentino", 14 settembre 2018

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Qual è la differenza tra servire la comunità e servirsi della comunità?

Costruire o distruggere? Governare o ignorare? Rassicurare o impaurire? Sono approcci diametralmente opposti che esprimono la dicotomia fra la politica — quella vera — e la semplice raccolta di consenso. La differenza, insomma, fra servire la comunità e servirsi della comunità alimentandone i timori e smantellando (prima ancora delle strutture) la coesione sociale.
Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 11 settembre 2018

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Profughi e punti nascita, quanta disinformazione

Caro direttore, la signora Maria Comper di Ravina tramite una lettera all'Adige si rallegra che grazie a Salvini non ci siano più profughi, e mi invita a spostare le risorse «risparmiate» per l'accoglienza per riaprire i punti nascita. Colpisce come informazioni ripetute migliaia di volte ancora non siano (o non vogliano essere) conosciute da qualcuno.
Luca Zeni, 4 settembre 2018

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