Assessore Luca Zeni, come mai in un paese non si conoscono appieno i meccanismi dell’accoglienza? Innanzitutto chiariamo. Un gesto deplorevole come quello dell’altra notte a Roncone non può essere ascritto in un contesto di mancata comunicazione da parte degli organismi provinciali.
"Trentino", 26 marzo 2017
“Il territorio trentino ha subito nelle ultime ore un atto di violenza. Un'azione che non colpisce solo i migranti e il progetto di accoglienza ma che offende i valori più profondi della nostra comunità.”
Ufficio Stampa Provincia, 24 marzo 2017
Avete mai provato a trattenere l'acqua fra le mani? Per quanto impegno ci mettiate, dopo pochi secondi, l'acqua sarà tutta scappata. Troppo forte la forza di gravità, la fluidità del liquido; troppo debole e precario il nostro tentativo di saldare, ancorché momentaneamente, utensili di carne fatti per muoversi.
Gabriel Echeverria, 24 marzo 2017
Che siano 46 ( come riportato dalla mozione di Rovereto al Centro) oppure 60 (come afferma l’assessore provinciale Luca Zeni) i Comuni trentini (su un totale di 178) che sul proprio territorio ospitano profughi la differenza è ben poca cosa rispetto al vero problema dell’accoglienza diffusa.
"Trentino", 21 marzo 2017
“Nel campo della protezione internazionale il Trentino sta rispondendo a una precisa richiesta dello Stato con grande serietà e con la dedizione quotidiana di tutte le persone e di tutte le diverse realtà che compongono la rete dell’accoglienza. È paradossale che proprio qui, dove l’accoglienza viene gestita con serietà, vi siano alcuni migranti che non riconoscono – o non vogliono riconoscere – tale impegno. Manifestare un possibile disagio è certamente legittimo, ma inscenare proteste in contrasto con ogni principio di dialogo costruttivo e propositivo è inaccettabile.”
Ufficio Stampa Provincia, 15 marzo 2017
L’Italia e il Trentino al centro «di un’invasione» di stranieri? Non è vero, come smentisce Luca Zeni durante l’incontro «A proposito di accoglienza» ospitato dalla sala circoscrizionale di via Perini, a Trento.
S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 24 febbraio 2017
Il calo è ormai un trend. Dopo la svolta «storica» registrata l’anno scorso, anche il rapporto 2016 del Cinformi dedicato all’immigrazione in Trentino conferma la tendenza alla diminuzione delle persone straniere residenti in provincia (- 3,3% nel 2015 rispetto all’anno precedente) e la riduzione, complice anche la crisi economica, del numero dei nuovi ingressi di cittadini non comunitari (- 4,2%).
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 17 febbraio 2017
Dove sorgerà il nuovo «Cie» regionale? Quando? Quanti migranti conterrà? Ad oggi, nessuno di queste domande ha trovato ancora una risposta. In Trentino, però, il clima di incertezza che sta caratterizzando la nascita di quelli che da venerdì si chiamano «Centri di permanenza per il rimpatrio» preoccupa chi teme un sostanziale ritorno dei Cie (Centri di identificazione ed espulsione), più volte e da più parti accusati di non rispettare i più elementari diritti umani.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 12 febbraio 2017