e il centrodestra soffia sul fuoco della polemica per giustificare politiche restrittive in termini di immigrazione, il centrosinistra autonomista condanna la vicenda di via Brennero ma invita a distinguere i pochi esagitati dai tanti che seguono correttamente l’itinerario di accoglienza.ù
"Corriere del Trentino", 2 aprile 2016
TRENTO L’Europa frana, ogni giorno un po’ di più. A farla piegare, i fiumi di parole a cui troppo poco spesso seguono i fatti. Ultimo, in ordine di tempo, il vertice con Ankara finito in un sostanziale nulla di fatto.
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 10 marzo 2016
L’8 e il 9 luglio 2015 il Comitato per le Regioni ha approvato una risoluzione indirizzata a promuovere un “Approccio sostenibile dell’Ue in materia di migrazione”. Un documento significativo, di per sé e per i contenuti che vi sono enunciati. Di per sé, perché testimonia la raggiunta consapevolezza che solo una presa in carico comune, a livello sia sovranazionale che subnazionale europeo, può proporsi d’intervenire con una qualche efficacia in una materia tanto complessa; ma anche precipuamente per quanto vi è contenuto, perché identifica alcune criticità e necessità che riguardano il nostro territorio e la nostra amministrazione.
Trento, 2 marzo 2016
TRENTO L’Austria, dopo la Germania, sospende il trattato di Schengen. E il Trentino cerca le risposte. Cosa fare di fronte ai profughi che, se bloccati nella corsa verso il Nord Europa, potrebbero raddoppiare la loro presenza in provincia? «Ce lo chiediamo da un po’, ma il problema è nazionale e non solo locale. Noi, in primis, stiamo pensando di aiutare l’Alto Adige: è lì che si avranno i problemi più grossi», preannuncia l’assessore provinciale Luca Zeni.
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 19 gennaio 2016
Quanto valgono i migranti? Economicamente, almeno dieci milioni di euro. Una cifra record che da sola mostra i contorni di una realtà sempre più importante per l’Italia e, non da meno, per il Trentino. Pronta la "Residenza Fersina".
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 14 gennaio 2016
La mozione che la presidente Lucia Maestri aveva proposto alla «sua» commissione consiliare di approvare e portare in aula impegnava la giunta a confermare la quota dello 0,25% del Pil per la solidarietà internazionale e di concentrare i progetti nei territori di provenienza dei profughi. La consigliera del Pd, però, si è vista costretta a ritirare la proposta (che ripresenterà a propria firma in consiglio) non tanto per la contrarietà dell’opposizione, Marino Simoni (Pt) ad esempio ha votato a favore, ma per una «defezione» in maggioranza.
"Corriere del Trentino", 13 novembre 2015
Nuove iniziative riguardanti il potenziamento degli interventi di cooperazione allo sviluppo nei paesi di origine dei migranti. Lo prevede un'integrazione alla programmazione annuale 2015 nel settore della solidarietà internazionale, proposta dall'assessora Sara Ferrari e approvata oggi dalla Giunta.
Ufficio Stampa Provincia, 20 ottobre 2015
DRO - Superare paure e preconcetti per aprirsi ad una nuova stagione dell'accoglienza e della solidarietà. Erano quasi centocinquanta le persone presenti venerdì sera all'incontro promosso al centro culturale di Dro dal circolo locale del Partito democratico per illustrare il nuovo e crescente fenomeno dell'arrivo in Trentino dei rifugiati e richiedenti asilo internazionale.
D. Ferrari, "L'Adige", 20 ottobre 2015