Martedì sono intervenuto in Commissione Esteri in occasione della riunione del Comitato permanente sui diritti umani a proposito del Piano d'azione per i diritti umani e la democrazia (approvato dal Consiglio dell'Unione Europea a luglio 2015).
Michele Nicoletti, 19 febbraio 2016
Nel mio intervento ho sottolineato come l'azione europea in tema di diritti umani si fondi sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto, dell'universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e della solidarietà.
L'Unione Europea partecipa ai fori multilaterali promuovendo i propri principi e valori e le linee guida adottate in tema di pena di morte, di tortura, di dialogo, di promozione dei diritti dei bambini, di violenza contro le donne, di tutela delle minoranze, di promozione della libertà religiosa e di lotta contro tutte le forme di discriminazione.
L'Ue inoltre presta particolare attenzione alle principali aree di crisi, tra cui l'Iraq e la Siria, l'Ucraina, la Corea del Nord, l'Iran, il Sudan, l'Eritrea, il Congo e il Mali, sostenendo attivamente l'azione delle organizzazioni internazionali, in particolare l'ONU, e promuovendo attività di contrasto alle restrizioni delle libertà e a tutte le forme di discriminazione.
L'Unione Europea infine è impegnata anche in progetti con i Paesi terzi, in azioni volte a promuovere la fiducia nei processi elettorali, mediante missioni di osservazione elettorale e nel sostegno delle organizzazioni locali della società civile coinvolte in tali processi.
Il Consiglio dell'Unione Europea ha quindi adottato un nuovo Piano d'azione sui diritti umani e la democrazia per il periodo 2015-2019 con il quale ha ribadito l'impegno dell'Ue a promuovere e tutelare i diritti umani e a sostenere la democrazia in tutto il mondo.
Qui trovate il resoconto del dibattito in Commissione Esteri.
Qui trovate un riassunto dei contenuti del Piano d'azione dell'Ue per i diritti umani e la democrazia (2015-2019).
Qui trovate le conclusioni del Consiglio dell'Unione Europea sul piano d'azione per i diritti umani e la democrazia (2015-2019).