Provinciali pagina 5

Pd sotto il 14%: «Paghiamo la spaccatura»

Nel giorno che segna un passaggio epocale per il Trentino che svolta a destra, dentro la sconfitta del centrosinistra autonomista ci sono la debacle del Partito democratico e dell'Upt. La neonata Alleanza democratica e popolare per l'autonomia (Pd, Futura, Upt) con Giorgio Tonini si ferma al 25%, staccata di più di venti punti dalla coalizione a nove liste di Maurizio Fugatti che supera il 46%.
C. Bert, "Trentino", 23 ottobre 2018

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L’affondo di Gentiloni: «Qui nulla da spartire con l’opa ostile della Lega di Salvini»

«Il Trentino non ha nulla a che spartire con l’opa ostile della Lega». L’affondo arriva dall’ex premier Paolo Gentiloni, che questo pomeriggio sarà a Trento per sostenere Giorgio Tonini. «Il cosiddetto sovranismo e l’autonomia — dice Gentiloni — si contraddicono profondamente».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 18 ottobre 2018

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''Vogliamo l'autonomia di imposizione fiscale''. La sfida di Tonini: ''Così vediamo se Lega e 5 Stelle sono davvero autonomisti''

Dopo le competenze sulle spese, competenze anche sulle entrate. "Basta una legge ordinaria, un emendamento alla prossima legge di bilancio". Non solo una provocazione: "Serve anche per ripararsi dalle politiche tributarie del Governo. Con la flat tax perdiamo 500 milioni all'anno".
D. Baldo, "Il Dolomiti", 17 ottobre 2018

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#provinciali2018 - Pd, tre assessori trainano i volti nuovi. Un terzo dei candidati ha meno di 40 anni

Reduce dalla bruciante sconfitta alle primarie vinte dall'autonomista Ugo Rossi, alle provinciali del 2013 il Pd si confermò saldamente il primo partito del centrosinistra autonomista con oltre 52 mila voti e il 22% dei consensi, e portò in consiglio nove consiglieri, i primi due con record di preferenze personali: Alessandro Olivi capolista ne conquistò oltre 13 mila, Donata Borgonovo Re fece il suo esordio con 10.500.
C. Bert, "Trentino", 16 ottobre 2018

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«Salvini conferma i timori, Trentino colonia veneta»

«Neocoloniale» così Giorgio Tonini bolla l’approccio di Matteo Salvini al Trentino nella sua intervista al Corriere del Trentino. Salvini promette ai trentini «la buona amministrazione leghista dimostrata da vent’anni in Veneto e Lombardia».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 14 ottobre 2018

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Un giorno col candidato - La rincorsa di Tonini «Questa partita è ancora da giocare»

«Almeno l'orso le mucche le uccide con una zampata, il lupo le insegue e le mangia vive». Giorgio Tonini è accolto così quando scende dalla macchina ad Arnago, frazione di Malé, prima tappa della sua giornata tra val di Sole e val di Non. Ennio Mengon, storico allevatore di Rabbi, e Enrico Mengon, responsabile di Malga Cercen, incalzano il candidato del centrosinistra, che ieri si è inoltrato in una periferia dove la sua coalizione fatica.
C. Bert, "Trentino", 12 ottobre 2018

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Tonini: «Fugatti non potrà dire no a Roma»

"Dopo aver detto una volta che non era d'accordo con Salvini l'ex governatore della Lombardia Roberto Maroni è stato mandato a fare un'altro mestiere. Vedremo se Maurizio Fugatti (qualora eletto presidente) avrà più forza politica di Maroni per rimandare al mittente leggi e direttive che dovessero arrivare dalla Lega della Capitale. Mi pare difficile".
G. Tessari, "Trentino", 8 ottobre 2018
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