DRO «Bene le primarie delle idee»: a dirlo, dopo che nei giorni scorsi abbiamo ospitato la presa di posizione dell'Upt locale, è il Partito Democratico di Dro, che commenta positivamente che il riconfermato segretario Upt Luca Gelmi voglia chiudere le polemiche estive con l’apertura alla coalizione appunto sul tema delle idee, riguardo a cui il Pd non può che essere d’accordo: «Il percorso sulle idee nuove - afferma il segretario del circolo Pd Max Bortolameotti - è già cominciato tempo fa quando si è iniziato a ragionare di temi importanti per il nostro territorio, come per esempio la revisione del Prg o il ragionamento sugli spazi pubblici».
"Trentino", 24 settembre 2014
«Durante i numerosi incontri tra le segreterie dei partiti di coalizione durante l’ultimo anno, Pd, Patt e Upt hanno concordato già una linea di massima sulle tematiche importanti che in questi prossimi mesi andrà arricchita con i contributi in primis dei Leali, l’altro partito che sostiene l’attuale maggioranza anche se da fuori della coalizione, e poi anche dei cittadini, fino a comporre i punti del programma del progetto politico futuro della coalizione di centro-sinistra autonomista.
Su molti temi il Pd al suo interno ha già fatto un percorso per capire come gli aspetti legati allo sviluppo del territorio e il nuovo concetto di partecipazione debbano essere declinati in maniera puntuale e chiara. Quindi ora si tratta di chiudere questa fase di proposta e raccogliere le idee per fissarle in una bozza programmatica.
Fa piacere quindi che la proposta del Pd di un incontro tra le delegazioni dei direttivi sia presa in considerazione dai partner di coalizione e di maggioranza e venga quindi fissata entro fine settembre. Poi sarà naturale che sul tavolo della coalizione ogni partito avanzi la propria miglior personalità per formare così un gruppo che rappresenterà già il futuro governo di Dro per i prossimi cinque anni. Tra di loro verrà scelto il candidato sindaco in base alle competenze, all’esperienza maturata, alla capacità di fare sintesi e alla disponibilità a dedicare tempo al governo di Dro.
Per questo ruolo, il Partito Democratico è pronto a presentare alla propria assemblea convocata per ottobre una proposta convincente, sperando che anche gli altri partiti della coalizione facciano lo stesso con i propri organi politici, con la chiara volontà di mettere al centro le idee più che i nomi. Solo dopo questo passaggio si stabilirà la guida della coalizione e quindi la persona che sarà garante del progetto politico condiviso. Tutto questo processo però deve concludersi entro l’autunno, perché il progetto sia serio e - conclude Bortolameotti - governato alla luce del sole».