Sarà un consiglio comunale tutto dedicato alle dighe, quello di giovedì prossimo a Volano. L'amministrazione presenterà un documento in cui dirà il suo netto "no" al progetto di una centrale idroelettrica sul fiume. E lo stesso faranno tutti i Comuni della zona: quelli direttamente interessati (Nomi e Pomarolo) e quelli limitrofi, mentre la Comunità di Valle porterà e presumibilmente approverà un ordine del giorno del tenore analogo."Trentino", 29 ottobre 2015
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Trento Il progetto di una centrale idroelettrica ad acqua fluente sull’Adige nei comuni di Pomarolo e Volano (per quanto riguarda le opere di sbarramento e produzione) e di Mori (per il riflusso delle acque) non convince. Giovedì sera un coro di circa 300 «no» si è sollevato in risposta alla presentazione proposta dall’azienda nel corso dell’assemblea pubblica organizzata al teatro di Pomarolo come previsto dall’iter della valutazione di impatto ambientale (Via).M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2015
«L'assessore Daldoss si è allargato un po' troppo, forse ha nostalgia del suo essere stato sindaco per tre, quattro consigliature». Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta misura le parole, prudente. Calibra gli aggettivi. Ma replica deciso. Lo fa perché l'intervista rilasciata a l'Adige dall'assessore all'urbanistica della Provincia, con la sua proposta di realizzare un parco pubblico sulle aree inquinate di Trento Nord ed altre aree verdi sui siti dismessi e degradati, per dare da subito una risposta al bisogno di vivibilità, «sanare le ferite e renderle fruibili», lo ha spiazzato.D. Sartori, "L'Adige", 23 ottobre 2015
Giovedì incontro pubblico sulla proposta di Aquafil. Maffei: «Non possiamo essere d'accordo con quest'opera sarebbe come mettere il paese di Nomi in dialisi per 25 anni». Accanto a lui un fronte di sette Comuni (Oltre a Nomi, Pomarolo, Volano, Besenello, Calliano, Villa Lagarina, Nogaredo e Aldeno), pronti ad elaborare una strategia comune e ribadire la propria contrarietà al progetto di Aquafil che, con la realizzazione della traversa idroelettrica sull'Adige, otterrebbe grossi benefici in termini economici."L'Adige", 15 ottobre 2015
La pulizia e la manutenzione di un'intera città non possono che essere un lavoro di squadra. E ogni squadra che si rispetti deve avere un capitano. Non a caso la grande sfida collettiva per una Trento più bella e ordinata, che prende avvio ufficialmente oggi, ha come testimonial Toto, ovvero Andres Pablo Forray, il playmaker diventato il simbolo della Dolomiti Energia Trentino, una squadra da sempre attenta non solo ai punti e alla classifica, ma anche agli aspetti sociali dello sport.Ufficio Stampa Comune di Trento, 24 settembre 2015
Come per le emissioni delle Acciaierie di Borgo, anche per i pesticidi sarà l’Istituto superiore di sanità a garantire massima autorevolezza e trasparenza agli studi sull’impatto dei fitofarmaci sulla salute. L’assessore provinciale alla sanità Luca Zeni annuncia che chiederà il coinvolgimento dell’Iss come prova della volontà della Provincia «di muoversi nel modo più serio possibile».C. Bert, "Trentino", 23 settembre 2015
Rinaldo Maffei: "Negli anni scorsi la mia voce contraria all'opera era isolata: Pomarolo aveva detto sì, Volano "nì" e Calliano non si era espresso. Adesso invece, dopo le elezioni, oltre a Nomi c'è un "no" netto da parte di Pomarolo, Volano, Calliano, Besenello e Villa Lagarina, oltre a quello della stessa comunità di valle della Vallagarina. Adesso si fa sul serio, ma lo schieramento è più compatto". Michele Nardelli, primo firmatario della mozione che in consiglio aveva bloccato l'opera: "E' vero che la mozione dura quanto la consiliatura, ma per un'amministrazione dello stesso segno politico dovrebbe valere come indirizzo politico".E. Orfano, "Corriere del Trentino", 11 settembre 2015Leggi l'articolo in pdf
Ok sedersi al tavolo, ma a Veneto e a Roma, occorre dire che il Trentino è contrario da sempre alla Valdastico Nord e che non si deve cedere neppure se vengono concesse delle contropartite al Trentino. Il Pd del Trentino, nel coordinamento che ieri sera ha incontrato il presidente della giunta Ugo Rossi e l'assessore Mauro Gilmozzi, sul tema Valdastico ha chiesto di dire un no secco e di modificare in parte il documento approvato solo ieri in mattinata, in cui, secondo il Pd, si fa capire esplicitamente di essere disponibili ad accettare la Valdastico nord a patto di ricevere delle contropartite in cambio. A. Conte, "L'Adige", 1 settembre 2015
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Partito Democratico del Trentino