Nasce un dubbio. Ma davvero ciò che l'attuale governo provinciale sta producendo risponde alla massima leghista "prima i trentini"? No, perché il dubbio si sta facendo strada dopo alcune scelte. Una (sarà obbligata? o sarà che è meglio starsene buoni buoni e non far incavolare Matteo e Gigino?) è la supina sottomissione a tutte le regole romane del reddito di cittadinanza.
P. Mantovan, "Trentino", 28 gennaio 2019
Carissime iscritte, carissimi iscritti,
in data 25 gennaio hanno comunicato la loro disponibilità alla candidatura a Segretario provinciale Arianna Paoli, Matteo Cappelletti, Alessandro Dal Ri e Lucia Maestri. Per il deposito ufficiale delle candidature, previsto per venerdì 1 febbraio entro le ore 17, ogni candidato deve portare dalle 150 alle 200 firme di iscritti 2018, con almeno 10 firme per ogni collegio (Trento, Rovereto, Pergine, Alto Garda, Valli del Noce e Rotaliana; per il collegio delle Giudicarie sono sufficienti 6 firme).
Al di là degli improrogabili impegni che hanno portato il presidente Fugatti a congedarsi anzitempo dalla cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario, sembra necessario segnalare quanto poco opportuna sia stata la chiosa che il presidente della Provincia ha rilasciato alla stampa riguardo agli interventi dei presidenti degli ordini degli avvocati.
Giorgio Tonini Capogruppo del Partito Democratico del Trentino, 27 gennaio 2018
Luca Zeni ha chiesto alla nuova maggioranza di ripensare all'idea di bloccare tutto ricordando come abbia rappresentato, assieme al sistema di accoglienza diffusa, un buon modello di integrazione. Ambrosi: ''Hanno imparato a spedire i soldi a casa e a giocare a pallone in Santa Maria''.
"Il Dolomiti", 24 gennaio 2019
Quando l’Autonomia rinuncia a progettare, innovare e sperimentare strade nuove per migliorare le politiche pubbliche nelle materie di sua competenza abdica alla sua missione. Un approccio burocratico, di fredda ragioneria, nonché pericolosamente subalterno alle scelte centralistiche del governo nazionale sembra essere la cifra dei primi atti della Giunta in materia di lavoro e welfare.
Alessandro Olivi, 23 gennaio 2019
Da sempre sosteniamo l’inutilità e la dannosità della Valdastico per il Trentino. Apprendiamo quindi con soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto l’annullamento della deliberazione del CIPE del 18 marzo 2013, n. 21, che approvava il progetto preliminare dell’autostrada A31 Valdastico nord nel tratto compreso tra Piovene Rocchette e Valle dell’Astico.
Trento, 22 gennaio 20190
Ricordare le dimensioni e le modalità con le quali la Shoah si materializza nella storia del Novecento non può essere solo un doveroso e commosso atto d’omaggio ai milioni di vittime, bensì una spinta a comprendere l’incombenza del rischio del ripetersi, come già è avvenuto con altri genocidi nel mondo.
Gruppo Consiliare Partito Democratico del Trentino, 22 gennaio 2019
Nel centenario dell’ «Appello al Paese» di don Luigi Sturzo, meglio noto come appello «Ai liberi ed ai forti», non si può accettare l’attuale spinta alla derubricazione di una parte importante, se non fondamentale al pari di quelle del liberalismo e del socialismo, della storia politica italiana.
Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 22 gennaio 2019
L’impegno contro la paura. La speranza contro la rassegnazione. L’amore verso la Vita contro l’oscurantismo e la chiusura. Non è facile il contesto, il vento che soffia per le valli, le città, la Provincia, la Regione, l’Italia e per l’Europa è un vento di rabbia, è un vento di delusione, è un vento che vuole portarci indietro.
Giacomo Pasquazzo, 21 gennaio 2019
Consapevoli di abitare ormai dentro un tempo magmatico e segnato dal continuo sovrapporsi di incertezze e contraddizioni, abbiamo abdicato al dovere della coerenza, adattandoci a vivere solo un immanente presente quotidiano, senza aver più memoria alcuna del passato, prossimo come remoto e, al contempo, privi di sguardo prospettico sul futuro.
Luca Zeni, 21 gennaio 2019
La consigliera del Partito Democratico Sara Ferrari ha depositato nei giorni scorsi una proposta di mozione – inserita all’ordine del giorno della seduta del Consiglio provinciale di domani – nella quale impegna la Giunta a continuare a promuovere e sostenere nelle scuole i percorsi di educazione alle pari opportunità.
Trento, 21 gennaio 2019
L’autonomia trentina è a rischio. È questo l’allarme lanciato dal capogruppo provinciale del Partito democratico Giorgio Tonini, che non giudica favorevolmente i rapporti tra la giunta provinciale leghista guidata da Maurizio Fugatti e il governo nazionale. Troppi i nodi irrisolti in tema finanziario e di infrastrutture, ma soprattutto gravissima la relazione di subalternità in cui versa il governo locale.
C. Marsilli, "Corriere del Trentino", 20 gennaio 2019
Il requisito di dieci anni di residenza per accedere alla casa ITEA e alle altre forme di contributo pubblico è l'ennesima sparata propagandistica di una Giunta in perenne campagna elettorale, capace solo di scimmiottare le sparate del proprio padre-padrone romano.
Alessio Manica, 19 gennaio 2019
"Non ha senso annunciare le riforme partendo dall'assunto che si devono tagliare le risorse. Investire sulla formazione e sulle politiche attive del lavoro è giusto: la giunta trovi le risorse senza toglierle ai più deboli. L'ex assessore al lavoro Alessandro Olivi interviene così sui tagli al Progettone annunciati dal suo successore Achille Spinelli. "Si preannuncia un'operazione di gelido e ragioneristico smontaggio di un sistema di welfare che ha reso il Trentino più giusto e coeso".
"Trentino", 19 gennaio 2019
Il requisito dei dieci anni di residenza (invece dei tre anni attuali) e il cambio di sistema di calcolo (l'Isee nazionale anziché il nostro Icef) rischiano di cambiare profondamente la platea dei percettori del reddito di garanzia trentino, escludendo dal futuro reddito di cittadinanza migliaia di persone.
Luca Petermaier - Chiara Bert, "Trentino", 19 gennaio 2019