Comunali pagina 12

Robol: il PD torni tra la gente

Un ragionamento che serve un po' per dire «l'avevo detto». Ma soprattutto per dire che è ora di cominciare a ricostruire. Riportando l'azione del Pd più vicina ai cittadini e guardando senza snobbismi al mondo delle civiche. Non per fermare un'ondata in cui non crede. Ma per valorizzare risorse. 
C. Zomer, "L'Adige", 26 maggio 2015

continua...


#ROVERETO - «Un risultato che mi lascia tanta amarezza...»

«Assistiamo a Rovereto all'avvio probabilmente, a destra, di un'esperienza politica inedita che avrà pesanti ripercussioni sul livello provinciale. Per quanto mi riguarda, mi resterà sempre nel cuore un'esperienza umana e amministrativa di grandissimo spessore. È la conclusione di una tappa: da domani però comincia per me, per la mia squadra, per le ragazze e i ragazzi che mi hanno seguito in questi anni, un'avventura nuova, che non si limiterà soltanto alla città di Rovereto».
"Trentino", 25 maggio 2015

continua...


#ALA - Claudio Soini stravince con il centrosinistra

Claudio Soini è il nuovo sindaco di Ala. Al ballottaggio l'esponente del centro sinistra autonomista ha battuto Luca Zomer delle civiche, con il 58% delle preferenze. Per lo sfidante, Zomer, arrivato al 42%, è comunque un buon risultato, considerato che partiva dal 27% e con 1211 voti; al secondo turno ha aumentato il "bottino" di oltre 300 voti, mentre per Soini sono arrivati una quindicina di voti in più rispetto a quindici giorni fa.
M. Stinghen, "Trentino", 25 maggio 2015

continua...


Nomi, «re» Rinaldo Maffei dichiara guerra alle dighe

Con 491 voti a favore, parti al 62% Rinaldo Maffei assieme a Enrica Rigotti è l’unico sindaco riconfermato nella tornata di elezioni in destra Adige. Una conferma ottenuta ai danni della sfidante, Francesca Depedri, che si è fermata a 301 preferenze mentre Maffei ha visto il consenso aumentare rispetto a quanto fatto nel 2010. Allora la sua lista ottenne 417 voti a parità o quasi del numero dei votanti. Determinato nella difesa a oltranza del proprio territorio (da sempre avverso alle dighe sull’Adige, ma anche alla variante accanto alla ferrovia) Maffei si accinge così alla sua nuova esperienza sulla poltrona di sindaco di Nomi.
P. Trentini, "Trentino", 25 maggio 2015

continua...


Un VOTO per una ROVERETO migliore

Un voto per una Rovereto migliore: il mio appello, a poche ore ormai dal ballottaggio di domenica, potrebbe essere riassunto così. La Rovereto migliore è quella che abbiamo cercato di realizzare, assieme alla città, in questi ultimi cinque anni di nostra Amministrazione. E la Rovereto migliore è quella contenuta nel nostro programma per i prossimi cinque anni: la città delle famiglie e dei bambini, a misura di persona, facile da percorrere, con una qualità dei servizi sempre più alta, non aumentando le tasse e i tributi. E ancora, una città aperta, dinamica, viva, allegra, colorata e sicura. Con una forte attenzione al tema del lavoro, dello sviluppo economico, della creazione di nuove possibilità per aziende, imprese, commercio.
Andrea Miorandi

continua...


#BorgoValsugana, Dalledonne - Pompermaier a muso duro

Scintille al faccia a faccia davanti a oltre cento persone. Domenica si profila un ballottaggio combattuto fino all’ultimo voto. Fino a ieri le stilettate erano viaggiate on-line. Ma dalle 18 sono arrivate dirette al corpo dell’avversario che era lì, a pochi metri di stanza. E’ stato davvero un dibattito a tratti acceso, quello che ieri il Trentino ha proposto dai borghesani, tra i due candidati sindaco che domenica si affronteranno alla sfida dentro o fuori del ballottaggio: da una parte Fabio Dalledonne, sindaco uscente appoggiato dalle due civiche con lo sguardo rivolto al centrodestra, e Fabio Pompermaier, candidato del centrosinistra autonomista.
"Trentino", 22 maggio 2015

continua...


#ROVERETO - Polemica anche dopo il «duello». Miorandi: offesa un’intera generazione

ROVERETO «Valduga ha usato una violenza verbale inaudita per offendere una generazione che ha conosciuto il precariato e una crisi senza precedenti e che si sta rimboccando le maniche per costruire un futuro». Andrea Miorandi il giorno dopo il vis-à-vis con l’avversario affonda il colpo: «Lui crede che chi non ha soldi e non ha un lavoro e non appartiene a una famiglia di politici non possa accedere alla politica. Io non sono cresciuto in una famiglia che viveva di vitalizi, ho iniziato a lavorare da ragazzo per mantenermi gli studi, come molti ragazzi figli di persone “normali”.
"Trentino", 22 maggio 2015

continua...


#ROVERETO - Le “visioni” di Miorandi e di Valduga

Visioni diverse su Mart, tangenziale, futuro della Ztl, in un dibattito che si è veramente infiammato solo quando si è affrontato l'impegno personale che si garantirà se eletti sindaci. Questo è stato il dibattito di ieri tra Andrea Miorandi e Francesco Valduga, organizzato dal Trentino e moderato dal caporedattore Paolo Mantovan, in vista del ballottaggio di domenica. Si è tenuto in una sala Filarmonica un'altra volta al completo.
M. Stinghen, "Trentino", 22 maggio 2015

continua...