CIVEZZANO - Stefano Dellai raddoppia. Secondo mandato da sindaco dall'alto delle 1.261 preferenze personali avute con le liste civiche «Cives» e «Insieme per Cives» (pari al 65,07%), nella corsa a tre che ha lasciato al secondo posto Adriano Dematté che di consensi ne ha contati 507 pari al 26,16%. Quest'ultimo, comunque, sia pure in minoranza, con il gruppo di «Civezzano democratica» sarà ben rappresentato con cinque eletti in consiglio comunale.
U. Caldonazzi, "L'Adige", 17 novembre 2015
Scarica I RISULTATI
Chi ha dovuto accontentarsi delle briciole è stata la compagine della «Lega nord Trentino» che porta sui banchi di Castel Telvana il solo candidato sindaco Gabrielle Macinati, detentore dell'8,77% con appena 170 consensi personali.
È il responso delle consultazioni di domenica che a Civezzano hanno portato alle urne 2.006 elettori, pari al 62,05% degli aventi diritto, contando però anche i 125 cosiddetti Aire (residenti all'estero). Quindi, flessione di circa 6,5 punti rispetto al 68,52% fatto registrare dalle elezioni comunali del 2009. Pertanto, ulteriore disaffezione alla politica locale, peraltro posta in evidenza da Adriano Dematté nel definire buono il risultato della sua lista. «Gruppo confezionato all'ultimo momento. Il nostro sarà comunque un atteggiamento propositivo e costruttivo, teso a valorizzazione della persona e tutela dell'ambiente» aggiunge Dematté. Detto della Lega di Macinati - «Certamente mi attendevo di più, ma la gente sembra non riuscire a scrollarsi di dosso l'attuale casta, perciò il nostro progetto non viene capito», afferma il leghista - ridotta ai minimi termini, la «corazzata» dell'ingegnere Stefano Dellai (Patt) sarà in maggioranza con dodici componenti in un consiglio di 18 amministratori. «Il nostro risultato, confezionato da due liste con buona parte di giovani motivati, è stato più che buono. Per soddisfare le mie attese, bastava un 60%. Quindi, avere raggiunto il 65% con un significativo ricambio di consiglieri, è da ritenersi senza dubbio positivo» analizza Dellai. Che poi ricorda come «oltre il 90% dell'elettorato ha scelto la proposta delle idee (vedi Cives, Insieme per Cives e Civezzano democratica) e non gli insulti e le falsità della Lega».
Per la rinnovata maggioranza consiliare, prosecuzione del programma della scorsa legislatura che, nel comparto delle opere pubbliche vede in primo piano l'apertura del nuovo asilo nido entro il prossimo anno. Quindi la realizzazione del Polo sanitario e la sede definitiva per il Senior club. «Per quanto riguarda altri aspetti, con l'attuale minoranza sarà più facile giungere a sintesi condivisa» aggiunge Dellai. Ora, impellente, la formazione della giunta che, salvo improbabili stravolgimenti, il primo cittadino vede formata da cinque elementi, compreso il sindaco.
Assodato che ci dovrà essere almeno una donna, guardando alle maggiori preferenze personali «ma tante altre saranno le considerazioni nelle scelte» ribadisce Dellai, l'attenzione è puntata su Katia Fortarel (storica dell'arte) che ne porta in dote 104. Nelle due liste, primato per l'artigiano Massimo Bebber (120 voti) che anche questa tornata potrebbe declinare per impegni di lavoro.
Alle sue spalle, a tre cifre, il giovanissimo Mattia Facchinelli (107), l'ingegnere Mariano Luchi (106, lavori pubblici?). Quindi il consigliere uscente Gianluca Schmid (100) che precede Umberto Facchinelli giunto a 93 preferenze e Pio Puel (83). Su questi nomi dovrebbe giocarsi la partita.