Un'Agenzia del lavoro più "povera"? Ma così si impoverisce l'intero sistema trentino. Utilizza quasi uno slogan l'ex assessore provinciale Alessandro Olivi, commentando i tagli annunciati l'altro giorno dal suo omologo attuale, l'assessore Achille Spinelli.
"Trentino", 9 dicembre 2019
Rafforzare le ragioni dello stare insieme. Ma anche rivendicare i risultati ottenuti, parlare di quello che a Trento funziona e che «non è merito di una congiunzione astrale favorevole». Alberto Pacher, ex sindaco per quasi 10 anni ed ex presidente della Provincia, ieri ha partecipato a Povo all'incontro organizzato dal Pd sul programma in vista delle comunali di maggio 2020.
L. Di Domenico, "Trentino", 9 dicembre 2019
Governo ombra. L'intenzione dell'opposizione, oggi si capirà se mantenuta, è quella di approcciare la manovra finanziaria della Provincia in modo diverso da come è stato fatto quest'estate. Tradotto: alla scadenza dei termini, mezzogiorno, non dovrebbero arrivare a Palazzo Trentini pacchi di emendamenti, si parla di qualche centinaio in tutto (a luglio, per l'assestamento della giunta Fugatti, furono quasi 8 mila) ma piuttosto proposte di governo alternativo presentate in forma di ordine del giorno.
"Trentino", 6 dicembre 2019
Davanti all’ennesima chiusura della Giunta provinciale di fronte alle legittime richieste delle quaranta associazioni del Volontariato sanitario per vedersi riconosciuto il sostegno alle richieste che travalicano i limiti della convenzione in essere con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il Consigliere del Partito Democratico Luca Zeni ha presentato oggi una specifica interrogazione, stigmatizzando le retoriche della Giunta provinciale sulla riconoscenza al Volontariato ed evidenziando l’urgenza della situazione.
Non fosse per il sottotitolo ("il gruppo consiliare del Pd si racconta") il tema dell'incontro di questa sera (ore 20.45 Urban center) dei dem potrebbe prestarsi ad una doppia interpretazione: i "Cinque anni di impegno per la città" potrebbero essere letti (ed in effetti così sarà) sia come il bilancio di una consiliatura quasi in scadenza (si vota a maggio 2020) che come un auspicio per il dopo elezioni amministrative con il ritorno del Pd nelle stanze di comando di Palazzo Pretorio.
«Per non diventare la retroguardia del mondo Trento deve sostenere lo sviluppo della sua università». Sono parole del sindaco Alessandro Andreatta che, commosso, ha letto l’ultima relazione di bilancio. Per il futuro Trento dovrà puntare su ricerca, accoglienza e ambiente.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 5 dicembre 2019
Vorrei lanciare una proposta chiara e sfidante alla Giunta provinciale: per le donne con figli tra 0 e 3 anni eleviamo fino a 15.000 euro (dai 4.000 attuali) la soglia dei redditi che non vengono considerati ai fini Icef, e aumentiamo comunque ulteriormente le attuali deduzioni per tutte le mamme che lavorano.
Alessandro Olivi, 3 dicembre 2019
Nel leggere sulla stampa dei giorni scorsi l’infuocato dibattito sulla viabilità pare che nella Città della Quercia il tempo non passi mai. Non solo perché ancora al centro del dibattito cittadino c’è l' eterno tema della tangenziale; pare proprio che il costruire una nuova strada sia ancora un’ossessione radicata e profonda, il termometro di ogni progresso, il segno necessario dell’amministrare.
Alessio Manica, "Trentino", 3 dicembre 2019
Recentemente, il Consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni ha potuto verificare l’ennesimo mancato rispetto degli impegni assunti ufficialmente dalla Giunta provinciale con la completa inosservanza degli obblighi derivanti dall’applicazione di un Ordine del Giorno collegato al recente assestamento del bilancio provinciale ed approvato nel luglio scorso.
Trento, 2 dicembre 2019
Qual è l'idea di autonomia che propone la Lega? Non è una domanda oziosa, se si considera che il partito che fu di Bossi e ora è di Salvini (al punto da portarne il nome nella sigla e nel simbolo) governa la Provincia autonoma di Trento e, insieme alla Svp, quella di Bolzano e la Regione. E non è neppure una domanda peregrina, stando al dibattito che si è tenuto giovedì scorso in Consiglio provinciale.
Giorgio Tonini, "Trentino", 2 dicembre 2019
Pubblichiamo il documento approvato all'unanimità dall'assemblea degli iscritti e simpatizzanti del circolo PDT di Rovereto del 28 novembre, un documento chiaro che senza fraintendimenti stabilisce dei punti fermi.
Rovereto, 2 dicembre 2019
Il dibattito sulla necessità o meno per il Trentino di avere una facoltà di medicina — giustificata dal Presidente della Provincia Fugatti sulle pagine del Corriere del Trentino dal fatto che si fatica ad assumere nuovi medici in Trentino — non si è basato su alcun dato o ragionamento di sistema, ma si è limitato alla tautologica affermazione che siccome mancano medici, allora basta laurearne di più. Un po’ come dire che siccome il traffico aumenta, allora basta fare più strade.
Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2019
C'è solo un pretendente alla guida del circolo Pd di Riva (e di Nago-Torbole e di Tenno), in vista dell'assemblea elettiva di stasera alle 20.30. Ciò significa che si sa già chi sarà il nuovo segretario: Tiziano Chizzola. Rispetto al reggente Tomaso Benamati (subentrato dopo le dimissioni per motivi di lavoro di Gabriele Hamel), si dimezza l'età: Chizzola è classe 1984, mentre l'esperto consigliere traghettatore uscente (non più disponibile a ruoli dirigenziali) è del 1948.
È stata approvata oggi, all’unanimità dell’Aula, la proposta di mozione presentata dalla consigliera del Partito Democratico del Trentino Sara Ferrari affinché fossero riconosciute e certificate le competenze acquisite negli anni dalle operatrici che svolgono il servizio di Tagesmutter e per utilizzare maggiormente la certificazione delle competenze di altre tipologie di lavoratori.
Trento, 28 novembre 2019
La consigliera Mara Dalzocchio, capogruppo della Lega in Provincia, accusa il Pd di non avere una posizione chiara sulla crisi catalana, perché oggi in Consiglio ha votato sì alla mozione proposta dal PATT e no a quella proposta dalla Lega. Per la verità, tutte le opposizioni si sono regolate come il Pd, mentre la Lega ha votato entrambe le mozioni. Il problema è che le due mozioni erano molto diverse tra loro.
Trento, 28 novembre 2019