Il sole splende su Progetto Manifattura: è stato firmato ieri il contratto di insediamento del gruppo Rtr, primo produttore in Italia di energia elettrica con impianti fotovoltaici. Grazie ai suoi 119 impianti in tutta Italia, questo comparto produce energia equivalente al consumo annuo di 160 mila famiglie: a Rovereto ha portato gli uffici direzionali, il polo di sviluppo e la sede operativa. Rtr si insedia in Innovation Factory, nel cosiddetto Edificio dell'Orologio.
B. Goio, "L'Adige", 22 ottobre 2015
Giovedì incontro pubblico sulla proposta di Aquafil. Maffei: «Non possiamo essere d'accordo con quest'opera sarebbe come mettere il paese di Nomi in dialisi per 25 anni». Accanto a lui un fronte di sette Comuni (Oltre a Nomi, Pomarolo, Volano, Besenello, Calliano, Villa Lagarina, Nogaredo e Aldeno), pronti ad elaborare una strategia comune e ribadire la propria contrarietà al progetto di Aquafil che, con la realizzazione della traversa idroelettrica sull'Adige, otterrebbe grossi benefici in termini economici.
"L'Adige", 15 ottobre 2015
Mostra di quadri, riflessioni su temi di stretta attualità e raccolta iscrizioni in piazza San Vincenzo. Il Pd di Isera cerca nuovi tesserati e organizza questo pomeriggio la Festa del Tesseramento alternandosi tra la piazza principale del paese e la Locanda delle Tre Chiavi.
"Trentino", 15 settembre 2015
Rinaldo Maffei: "Negli anni scorsi la mia voce contraria all'opera era isolata: Pomarolo aveva detto sì, Volano "nì" e Calliano non si era espresso. Adesso invece, dopo le elezioni, oltre a Nomi c'è un "no" netto da parte di Pomarolo, Volano, Calliano, Besenello e Villa Lagarina, oltre a quello della stessa comunità di valle della Vallagarina. Adesso si fa sul serio, ma lo schieramento è più compatto". Michele Nardelli, primo firmatario della mozione che in consiglio aveva bloccato l'opera: "E' vero che la mozione dura quanto la consiliatura, ma per un'amministrazione dello stesso segno politico dovrebbe valere come indirizzo politico".
E. Orfano, "Corriere del Trentino", 11 settembre 2015
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Sarà il sindaco di Arco, Alessandro Betta, il braccio destro di Paride Gianmoena alla guida del nuovo Consiglio delle autonomie. Voto unanime (salvo quello dell'interessato), sul suo nome proposto da Gianmoena per la vicepresidenza dell'organo di rappresenza di Comuni e Comunità di valle del Trentino, interlocutore della Provincia, chiamato a breve a pronunciarsi su una partita delicata come quelle degli ambiti delle gestioni associate obbligatorie. Su Betta, Gianmoena, eletto presidente la scorsa settimana, «passa» senza discussioni.
"L'Adige", 10 settembre 2015
Nel TGR del 30 agosto delle ore 14 viene riportato un servizio sui profughi di Isera che ormai da sette mesi si sono integrati inserendosi in alcune attività che il comune ha trovato per loro. La Sindaca Rigotti dice molto bene con le sue parole come la cittadinanza abbia pienamente accettato la loro presenza e pone correttamente l'accento sul problema della regolarizzazione dei profughi in cui l'Europa deve riuscire a risolvere questo nodo per il fatto che per alcuni di loro non sarà possibile avere lo status di rifugiato e quindi poter ottener il permesso di soggiorno.
Domenico Spinella Circolo PD Isera, 7 settembre 2015
È destinato ad essere ridotto il numero dei profughi ospitati in Vallagarina. Attualmente, compresi quelli che si trovano al campo della protezione civile di Marco, sono trecento ma secondo il parametro individuato dalla Provincia (2 profughi per mille residenti) dovrebbero scendere a 182. Un numero che verrà distribuito su tutto il territorio della Vallagarina (e non concentrati soltanto in uno o pochi Comuni) vista la disponibilità dei primi cittadini.
G. Rudari, "Trentino", 1 settembre 2015
Prima Besenello, poi Caldonazzo, adesso Rovereto sud. Sembra il gioco delle tre carte, te la sposta di qua e di là e alla fine eccola spuntare da un'altra parte. «Ma il problema di fondo non è dover far uscire il tratto nord della Valdastico. Il problema è che quell'opera non s'ha da fare perché non ha senso. Da un punto di vista economico ma anche e soprattuto ambientale».
P. Liserre, "Trentino", 17 luglio 2015