Così vicino, così lontano. Nel considerare Rovereto - del presente, del futuro - non si può fare a meno di pensare anche ai Comuni "di cintura". Mentre Trento ha inglobato tutti i paesi attorno, Rovereto no. E "così vicino, così lontano" è Volano, uno dei Comuni più grossi attorno a Rovereto.
"Trentino", 27 luglio 2017
«Sulla prosecuzione dell'intervento di messa in sicurezza dell'abitato di via Teatro servono atti concreti e urgenti da parte delle istituzioni»: lo dice il segretario del circolo Pd di Mori Lanfranco Cis.
"Trentino", 19 febbraio 2017
"Le segretarie e i segretari dei circoli territoriali del Partito Democratico del Trentino desiderano esprimere piena solidarietà al Comune di Mori, guidato dal Sindaco Stefano Barozzi, per la violenta protesta subita in queste settimane in relazione alla costruzione del vallotomo per la sicurezza della Comunità moriana.
Abbiamo assistito in questi giorni ad una preoccupante escalation di gravi azioni illegali culminata con l'occupazione dell'ufficio del Sindaco per un'intera giornata. Questa azione ha trovato un forte risposta da parte di cittadini e forze politiche (solo i pentastellati Colpo e Bertolini hanno colpevolmente giustificato questa illegalità).
Lanfranco Cis, 9 febbraio 2017
È rimbalzata anche in consiglio provinciale la notizia dell’occupazione del Comune di Mori da parte di un gruppo di manifestanti, tra cui una quindicina di anarchici, che protestano contro il vallo-tomo, opera che la Provincia considera indispensabile per mettere in sicurezza il paese dal rischio di caduta del grosso dietro di roccia che incombe sul paese.
"Corriere del Trentino", 1 febbraio 2017
«Non si può attaccare un politico nel privato, andare a manifestare sotto la casa di Mellarini è stato vergognoso. Le proteste si fanno semmai sotto la sede della Provincia». Il segretario del Pd Trentino Italo Gilmozzi interviene per esprimere «solidarietà» all’assessore provinciale (e segretario dell’Upt) Tiziano Mellarini.
"Trentino", 30 gennaio 2017
La presenza dell'assessore Luca Zeni, che ha illustrato in maniera quasi pedagogica l'iter dell'accoglienza in campo nazionale e in Trentino, è stata di fondamentale aiuto per sgomberare il campo da facili contestazioni.
F. Marzari, "Trentino", 12 novembre 2016
A una bimba straniera dalla pelle scura è stato dato il nome italiano ed esteticamente contrastante di Chiara: è accaduto a Mori ed è il frutto delle “contaminazioni” comportate dall’accoglienza dei migranti. In questo caso, a detta del Comune, si tratta di un esempio di integrazione: nella borgata sono ospitati alcuni richiedenti protezione internazionale, tra cui una coppia che da poco ha festeggiato il lieto evento della nascita della figlia, scegliendo per lei appunto il nome di Chiara.
"Trentino", 30 settembre 2016