In questi giorni, segnati dal ricordo vivo più che mai dentro le nostre coscienze di ciò che è stato il terribile periodo nazi-fascista, nella nostra città tiene banco una vicenda legata ad una querela del tutto fuori luogo verso chi, nel proprio agire politico, ha voluto con ogni forza rimarcare ciò che è a fondamento della nostra Carta costituzionale e cioè che “il fascismo è una cancrena”.
Alessio Zanoni, 29 gennaio 2017
Il Coordinamento della comunità di Valle organizza, rappresenta e dirige il Partito a livello di Comunità di Valle e coordina i Circoli territoriali che operano su quel territorio. Il coordinatore rimane in carica 4 anni. Dopo la conduzione di Sara Lutterotti del Circolo Dro-Drena, e terminato il quadriennio che ha visto Tiziana Betta coordinatrice, si è proceduto alla elezione di un nuovo coordinatore.
Trento, 20 dicembre 2016
Care amiche, cari amici,
inizio subito la mia relazione di fine anno parlando del referendum. Ma non quello del 4 dicembre, perso, ma quelli del 2011 vinti dalla classe dirigente dell'Ulivo.
Il popolo italiano cinque anni fa ha chiesto energia pulita rinnovabile e l'acqua pubblica. E inizio da qui, dalla nostra Riva per presentarvi come questo è stato raggiunto grazie alla nostra Amministrazione.
Gabriele Hamel, 17 dicembre 2016
Malvinni: «Come Pd e coordinamento - spiega Malvinni - abbiamo un compito culturale importante, quello di aprire il dialogo tra gli enti attraverso gli organismi del Pd e parlare fin da subito non di future fusioni, ma di quello che è in essere o in via di definizione».
"Trentino", 19 dicembre 2016
Gravi e pesanti atti vandalici post referendum alle sedi del Pd di Arco, in via Ferrera, e Riva, al Condominio Piemonte, che sono state prese di mira con l’apposizione di vari fogli, uno dei quali affisso sulla sede arcense con la stella di David, simbolo dello Stato di Israele, mentre sugli altri vi è riportata la storpiatura volgare del motto della campagna referendaria pro Sì.
L. Omezzolli, "Trentino", 6 dicembre 2016
Rimane fermo nella sua posizione l’assessore alla salute Luca Zeni che durante il consiglio provinciale di ieri ha voluto ribadire forte e chiaro quanto la questione del punto nascite dell’ospedale di Arco non sia e non debba essere oggetto di una contrattazione politica, ma che fin dalla richiesta di deroga si è trattato sempre ed esclusivamente di un’analisi tecnica.
"Trentino", 1 dicembre 2016
TRENTO. "Ho lanciato una proposta secca a chi vuole delegittimare le istituzioni provinciali - scrive Luca Zeni, assessore alla Salute della Provincia di Trento - sono disponibile ad inviare un'ulteriore nota di integrazione della domanda di deroga, sottolineando maggiormente gli elementi che l'opposizione ritiene importanti".
"Il Dolomiti", 27 novembre 2016
All’ospedale di Arco sono in arrivo quattro nuovi medici, tra cui un anestesista che consentirà, finalmente, il ripristino della copertura h24 del servizio che era stato interrotto un anno fa con la assicurazione che quanto prima sarebbe stato riattivato. Promessa mantenuta. Ma fra le novità che riguardano il nosocomio altogardesano c'è anche lo stanziamento di mezzo milione di euro per il potenziamento del reparto della Procreazione assistita.
"Trentino", 18 ottobre 2016