«Già solo le dichiarazioni degli ex consiglieri che abbiamo letto sono un danno per la politica che vuole recuperare credibilità e autorevolezza. Prima di minacciare ricorso, avrebbero dovuto attendere la legge, sarebbe stato meglio». Bruno Dorigatti, presidente del Consiglio provinciale trentino, risponde così alla volontà di ricorrere alle vie legali annunciata dal nuovo presidente dell'associazione degli ex consiglieri che percepiscono il vitalizio, Franz Pahl.
A. Conte, "L'Adige", 6 maggio 2014
Un taglio delle liquidazioni d'oro di circa la metà per i consiglieri più giovani e meno pesante (il 17% più o meno) per i consiglieri ed ex più anziani. L'addio alla pensione pagata dalla Regione, la restituzione di circa 17 milioni di euro da parte dei 40 consiglieri che, pur avendo maturato i requisiti, non hanno i raggiunto l'età necessaria (qui la giunta propone 66 anni, ma i gruppi non hanno ancora trovato un'intesa).
"L'Adige", 30 aprile 2014
«Dico di sì: occorre presentare il disegno di legge per riformare i vitalizi prima del 25 maggio. Non ci si può fare condizionare dal rischio di ricorsi: si indichi prima politicamente la strada che si vuole percorrere. Prima va fatta una scelta politica, poi vanno considerate le garanzie giuridiche sulla tenuta degli interventi».
"L'Adige", 22 aprile 2014
La Segretaria s'impegna a richiedere alle forze alleate regionali una posizione chiara e definita sulla questione vitalizi, con conseguente preciso impegno a garantire tempi certi e celeri per i passaggi normativi e regolamentari.
L’assessore Violetta Plotegher e il capogruppo del gruppo consigliare del PD si impegnano ad aggiornare (anche attraverso una nota) l’assemblea sul procedere dei lavori.
Si chiede al Gruppo consiliare di lavorare affinché entro la fine di giugno venga presentata nelle sue linee essenziali la revisione della legge 6/2012, anche nella previsione dell’istituzione di un Fondo per le emergenze sociali e lavorative, per permettere la restituzioni delle prebende ricevute oltre la soglia contributiva.
Sul vertice dei capigruppo regionali, che oggi si riuniscono per discutere di vitalizi partendo dal proposta di riforma targata Rossi-Kompatscher, piombano le parole della neosegretaria Pd Giulia Robol. Che sceglie la linea dura: «Non basta tagliare i vitalizi del 20%, il tema non è il risparmio, i cittadini si aspettano altro», avverte.
C. Bert, "Trentino", 15 aprile 2014
Questa sera l'assemblea provinciale del Pd si riunirà per eleggere il nuovo coordinamento del partito e per la presentazione del candidato trentino alle elezioni europee, Andrea Pradi, ma all'ordine del giorno c'è anche il tema caldo dello scandalo vitalizi. Vari circoli si sono infatti mobilitati per chiedere una presa di posizione forte del Pd (leggi quello del circolo PD S. GIUSEPPE S. CHIARA) e la nuova segretaria Giulia Robol si augura che ciò avvenga e anzi si mostra decisa a sostenere la linea più dura anche sfidando la tenuta giuridica di un intervento retroattivo che azzeri i vitalizi.
L. Patruno, "L'Adige", 14 aprile 2014
La rinnovata Assemblea del PD trentino, nella sua prima riunione, intende dichiarare in modo netto la propria posizione sulla vicenda dei vitalizi e dei privilegi che le norme consentono a favore dei consiglieri regionali.
Trento, 24 marzo 2014
Una riflessione del Circolo PD di Mezzolombardo, San Michele e Faedo
Le ultime notizie sulle cifre faraoniche ricevute dagli ex consiglieri regionali, hanno superato ogni limite accettabile. Gli altissimi importi che verranno devoluti agli ex consiglieri sono a dir poco scandalosi! Riteniamo inammissibile che il venir eletti in un Consiglio come quello provinciale possa costituire un fattore di arricchimento personale, paragonabile ad una vincita al totocalcio. La gente comune, che noi vogliamo rappresentare, soprattutto nelle fasce sociali più deboli, é giustamente indignata per quanto accaduto e noi con loro.