Un occhio è rivolto a Roma: «Si dovrà capire cosa succede e, nel caso, quando si andrà a votare». Ma in vista di un’estate che si preannuncia ancora più complicata del previsto, Giuliano Muzio fa capire di non volersi fare troppo condizionare dal quadro nazionale. «Altrimenti non ne usciamo» chiarisce il segretario del Pd.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 9 maggio 2018
«Abbiamo perso perché non ci siamo resi conto che la società trentina è scossa dalle trasformazioni. Non lo ha capito un centrosinistra che in campagna elettorale si è mosso con la regia del Patt. Ora sì all'allargamento alle liste civiche ma purché sia reale, non un'operazione fatta a tavolino dai partiti».
G. Tessari, "Trentino", 1 aprile 2018
«La novità è che ora l’avversario non è più il tuo compagno di partito, o il tuo alleato in coalizione. Ora gli avversari stanno tutti fuori dalla coalizione di centrosinistra autonomista. Se non lo capiamo, rischiamo davvero di consegnare il Trentino a chi sembra avere soluzioni semplici per ogni problema complesso, ma che in realtà non saprebbe nemmeno da dove cominciare».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 20 marzo 2018
l voto è stato uno choc, ma il Pd si attrezza per ripartire. La riunione del direttivo del Circolo di Rovereto, convocata lunedì sera dal segretario Carlo Fait, è stata principalmente dedicata proprio all'analisi del voto del 4 marzo.Come ha osservato il consigliere provinciale Alessio Manica, che è intervenuto al direttivo, neppure gli addetti ai lavori (politici, giornalisti, opinionisti, analisti) hanno saputo prevedere il risultato trentino, che ha premiato la destra e il M5S.
"Trentino", 15 marzo 2018
Il 4 marzo è iniziata la Terza Repubblica. La Prima Repubblica, costruita su conventio ad excludendum e influenzata dalla «guerra fredda», non ha retto all’azione della Procura di Milano all’inizio degli anni ’90 e ha lasciato il posto alla cosiddetta Seconda Repubblica, nata sulla contrapposizione tra i sostenitori di Silvio Berlusconi e i suoi avversari.
Gabriele Hamel, "Corriere del Trentino", 14 marzo 2018
Luca Zeni rifugge ogni tipo di semplificazione. Nel bailamme di attacchi e accuse incrociate che in questi giorni avvelena il clima nella coalizione di centrosinistra autonomista, l’assessore provinciale alla sanità preferisce allontanare gli slogan per provare ad analizzare il quadro attraverso un ragionamento più articolato.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 10 marzo 2018
La stagione della caccia ai voti dell’Upt è aperta. Gli occhi della politica trentina sono già rivolti alle elezioni provinciali di ottobre e più d’uno ha capito che la differenza la faranno quei voti «evaporati» domenica nelle urne in buona parte a vantaggio della Lega e, in parte, del Pd. Nella dirigenza di Pd e Upt si sta facendo strada l’idea che, per recuperarli, si debba passare da un cambio di leadership.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 marzo 2018
Sovrapporre una elezione nazionale a realtà locali è sempre un po' arbitrario. Ma analizzando il voto seggio per seggio e quindi circoscrizione per circoscrizione emergono chiari dei dati che sarebbe ancora più arbitrario trascurare. Anche perché forse permettono di capire la dinamica che ha portato alla vera e propria rivoluzione di domenica.
L. Marsilli, "Trentino", 7 marzo 2018