I nuovi e concreti segnali positivi che finalmente giungono, in queste ore, dai colloquio mediorientali, volti a porre fine ad un conflitto spaventoso e disumano ed al contempo ad una terribile detenzione degli ostaggi, consentono di guardare con speranza ritrovata al sorgere di un’alba di serenità e di pace.
Alessio Manica - Alessandro Dal Ri, 9 ottobre 2025

Continua a far discutere la recente richiesta del Comune di Mori di uscire dall’Apt della Vallagarina per entrare in quella del Garda Dolomiti. La consigliera provinciale del PD del Trentino Francesca Parolari ha depositato, ieri, sulla questione una interrogazione a risposta immediata che verrà discussa martedì prossimo nella seduta del Consiglio provinciale.
Francesca Parolari, 30 ottobre 2025

Di fronte all’intollerante ed intollerabile tentativo – purtroppo riuscito – di impedire ad Emanuele Fiano, Presidente di “Sinistra per Israele”, di parlare, in un contesto accademico, delle possibili soluzioni per il dramma mediorientale in atto, accanto alle espressioni di una sincera, convinta e piena solidarietà umana e politica, va espressa anche una condanna severa per comportamenti che sono antitetici alla democrazia e che ricordano, fin troppo bene, altri impedimenti a parlare ed altre stagioni di discriminazione.
Lucia Maestri, 28 ottobre 2025

Il taglio ai posti in accoglienza, previsto all’interno dell’accordo tra Provincia e Ministero dell’Interno per la realizzazione del Cpr, rischia di creare un’emergenza sulle strade di Trento, aggravando la situazione in città. Lo dicono i numeri, ma anche gli esperti del settore, come Daniele Danese, coordinatore del Centro Astalli del Trentino, che bocciano i contenuti del patto firmato da Fugatti e Piantedosi.
Trento, 27 ottobre 2025

Oggi è stato inaugurato il nuovo Centro Antiviolenza di Riva del Garda. Un primo importante risultato seguito alla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale nel febbraio 2024 su proposta del gruppo del Partito Democratico, che chiedeva di estendere la rete degli sportelli antiviolenza sull’intero territorio trentino.
Michela Calzà, 27 ottobre 2025

TRENTO Il tono tradisce amarezza e irritazione. Perché se da un lato Franco Ianeselli si trova a commentare un accordo — quello tra il ministro Matteo Piantedosi e il governatore Maurizio Fugatti sul nuovo Cpr — che ha visto il Comune praticamente alla finestra, dall’altro il sindaco di Trento fa capire di non aver trovato, nelle dichiarazioni di venerdì in Provincia, ciò che lui stesso aveva invocato solo 24 ore prima: un ragionamento sull’accoglienza e sulla dignità delle persone.
"Corriere del Trentino", 26 ottobre 2025

«L'annuncio di Fugatti all'assemblea di Confindustria dimostra intanto che la variante con il collegamento con Rovereto sud non può andare avanti. Prendiamo atto che la compattezza delle minoranze ha portato a un successo». Il capogruppo del Pd Alessio Manica canta vittoria per la retromarcia della giunta provinciale pronta a cambiare progetto pur di portare a casa il completamento della Valdastico. Manica è comunque consapevole che si tratta solo dell'inizio di un'altra battaglia che si preannuncia lunga e aspra, dal momento che Fugatti ormai ha indicato il collegamento tra Piovene Rocchette e l'A22 come un obiettivo importante per la maggioranza.
U. Cordellini "Il T Quotidiano", 24 ottobre 2025

I temi che negli ultimi mesi hanno acuito la distanza tra Comune e Provincia sono diversi: dall’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale fino alla localizzazione degli impianti sportivi cittadini. Con un’ultima partita di stretta attualità: la costruzione, a Trento, del Centro di permanenza per i rimpatri.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2025
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