Circolo Pd del Trentino della Val Rendena
(info@pdrendena.it)

 

Segretario

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Vota i Candidati territoriali delle Giudicarie

sono stati scelti dal Coordinamento dei Circoli PD di Rendena, Giudicariesi e Chiese 

 

 

LUIGI OLIVIERI

(detto GIGI)

GIUSEPPINA TONINI

(detta GIUSI)

Nato e cresciuto a Pinzolo il 03 maggio 1956, Luigi Olivieri è sposato con Antonella e padre di tre figli, Serena, Riccardo e Federico. Si è laureato in Giurisprudenza a pieni voti all’Università di Bologna (1882); esercita la professione di avvocato dal 1985. Ha ricoperto numerose cariche politiche ed amministrative:
  • Consigliere d’amministrazione della Cassa Rurale di Pinzolo per 8 anni,
  • Consigliere ed Assessore all’Urbanistica del Comune di Pinzolo,
  • Vice Presidente Nazionale dell’UNCEM,
  • Deputato della Repubblica per due legislature (1996-2006) nelle quali ha ricoperto anche  la carica di Presidente del Comitato Carceri e Vice Presidente della Commissione d’inchiesta relativa alla tragedia del Cermis, componente della Commissione Paritetica dei 12,
  • Commissario Straordinario dell’Ente Italiano della Montagna
  • ora Assessore alle politiche Sociali e Sanità della Comunità delle Giudicarie.

Ulivista della prima ora, impegnato nel sociale ed in politica, dal 2009 è componente dell’Assemblea e del Coordinamento del Partito Democratico del Trentino.

Si candida nelle liste del PD del Trentino per mettere al servizio della Comunità Trentina la passione politica, le competenze ed esperienze maturate in un momento di grave crisi socio-economica e di necessità di riforma dell’Autonomia Speciale per guardare all’Europa e dare speranza per il futuro. 

Nata a Riva del Garda il 25 ottobre 1974, residente a Storo.Dopo il diploma di maturità scientifica, conseguito al Liceo Leonardo da Vinci di Tione, ho frequentato la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento, scegliendo l’indirizzo Politico – Istituzionale e laureandomi con una tesi dal titolo “Capitale Sociale e prestazione dei governi locali”.Nel corso del tempo, soprattutto durante gli studi, ho svolto attività di volontariato soprattutto nell’ambito del sociale e dell’animazione, così come lavori stagionali. Reputo queste esperienze come fondamentali sia per la crescita dei mei ideali sia per la possibilità che mi hanno offerto nel mondo dell’associazionismo e del lavoro, banchi importanti di esperienza e di crescitaIl primo lavoro che ho svolto in modo continuativo è stato nel sociale, in particolare presso un Centro diurno per minori. Parallelamente a questo lavoro, ho collaborato alla nascita di una cooperativa di servizi in Valle del Chiese presso la quale lavoro attualmente.  Entro questa ricopro il ruolo di responsabile dell’area progettazione turistica ed eventi, nonché consulenza per la valorizzazione del territorio. Nella Cooperativa, che oggi è una produzione lavoro e conta 18 persone, quasi tutte donne, ricopro anche il ruolo di consigliere nel Cda. Da oltre dieci anni entro la cooperativa ho sviluppato competenze nella progettazione, nella gestione delle risorse, nell’implementazione di iniziative. La formazione è da sempre una costante nell’ambito professionale.Nel 2010 ho conseguito l’attestato di Maestro Cooperatore, rilasciato dopo il percorso formativo organizzato dalla Federazione Trentina della Cooperazione. Nel 2010 ho partecipato alle elezioni comunali di Storo nella lista del Partito Democratico. Da allora sono Vice Sindaco con delega all’industria, artigianato, cooperazione e promozione turistica. La giunta del comune di Storo si richiama alla coalizione di centro sinistra autonomista.  

 

  

  

  

  

26 giugno 2013 ore 19.30

Pinzolo  Osteria Bagat

Aperitivo con

Alessandro Olivi

Candidato alla Presidenza della Provincia autonoma di Trento

                                                                                                      Vi aspettiamo numerosi

ATTENZIONE!!! 

 

Sabato 13 luglio 2013

alle Primarie di coalizione

ricordati

Alessandro Olivi è il tuo Presidente

Seggi aperti dalle ore 8 alle ore 22 

a Spiazzo - Municipio

a Pinzolo - Casa della Cultura

non mancare di votarlo e di farlo votare...  

 

 

COMUNICATO STAMPA

Il 23 aprile 2013 ad ore 20.30 si è tenuto a Pinzolo nella Casa della Cultura il Congresso del Circolo del Partito Democratico della Val Rendena, che aveva anche il compito di rinnovare gli organismi dirigenti.

Walter Facchinelli è il nuovo segretario del Circolo PD della Val Rendena. (vedi foto allegata). È stato eletto nel corso di un’assemblea partecipata e ricca di stimoli, alla quale ha presenziato, in rappresentanza della Segreteria provinciale  Renato Veronesi, affiancato da Claudia Merighi.

Il nuovo direttivo del PD rendenese è composto: da Silvana Parolari, Francesca Rodigari, Patrizia Zanon, Luigi Olivieri e Roberto Sauda.

Tesoriere Mara Morganti.

A rappresentare il Circolo della Rendena nel coordinamento dei Circoli PD delle Giudicarie sono stati nominati – ed è una riconferma – Walter Facchinelli e Silvana Parolari.

Facchinelli commenta così la sua elezione: «ringrazio tutti quelli che erano alla riunione perché, anche in un momento così difficile per il PD, abbiamo deciso di impegnarci, forti delle nostre idee e della passione per il bene comune».

«Da oggi, afferma Walter Facchinelli, si riparte tutti assieme: tesserati, simpatizzanti ed elettori delle primarie, con l’obiettivo di consolidare il PD nel territorio ed essere interlocutore credibile e attento dei bisogni e delle istanze della Rendena.

Entreremo nel merito dei temi importanti e strategici oggi dibattuti in Comunità di Valle, dal Piano Territoriale di Comunità, alla problematica del Piano Sociale nonché delle rilevanti questioni che riguardano il sistema economico-produttivo della Rendena e delle Giudicarie. Sarà nostro compito stimolare il dibattito e prendere posizione in merito alle questioni che hanno rilevanza politico sociale per far sentire la voce del Partito.

Collaboreremo con la Segreteria provinciale e porteremo il nostro contributo al programma delle prossime elezioni provinciali, preoccupandoci anche di precariato, disoccupazione, nuovi povertà, problemi delle famiglie e degli anziani. Questioni tutte che stanno creando paure e timori per il futuro ed allontanano i giovani dalla politica.

Ci attende una grande sfida fatta di cambiamento e di speranza, per questo dobbiamo essere presenti, per far sentire la nostra voce».

Il Congresso è stata anche l’occasione per un franco ed approfondito dibattito sulla situazione che vive il partito a livello nazionale, stigmatizzando il comportamento dei c.d. franchi tiratori che hanno rischiato di far implodere il Partito.

Il dibattito ha evidenziato la necessità di essere portatori sì del rinnovamento, ma nel contempo anche di essere consapevoli delle necessità incombenti e della grave crisi economica- sociale che attraversa il Paese, che abbisogna di essere governato. A tal proposito dobbiamo essere consapevoli che “purtroppo” non abbiamo vinto le elezioni politiche nazionali del 25 febbraio 2013, con le ovvie conseguenze del caso.

Un applauso ha salutato il ringraziamento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che accettando la sua rielezione ha posto fine ad una situazione indecorosa che ha evidenziato l’inconcludenza della classe politica.

Sul versante della politica provinciale si è condivisa a necessità che un giudicariese debba essere eletto per il Partito nel prossimo Consiglio provinciale il 27 ottobre 2013. Sarebbe grave se ciò non avvenisse, anche perché il prossimo quinquennio sarà molto difficile e complicato anche per l’autonomia provinciale e regionale. Sin d’ora quindi si è auspicata la necessità di una seria riflessione tra i tre Circoli delle Giudicarie affinché venga fatta la scelta più capace di conseguire il risultato nelle Giudicarie.

Non è mancata la discussione in merito alla Comunità di Valle. Si è chiesto al Partito provinciale più determinazione per effettuare il trasferimento di funzioni, risorse umane e finanziarie alle Comunità, ringraziando per il lavoro fin qui svolto in situazioni sicuramente non ottimali, da Luigi Olivieri oggi assessore in Comunità.

 

Intervento di presentazione di Walter Facchinelli 

Candidato a Segretario del Circolo Pd del Trentino della Val Rendena

Scopriamo il sogno politico che è dentro di noi 

Mi candido alla segreteria del Circolo del Partito Democratico della Val Rendena rivolgendomi a Voli iscritti e chiedendo il vostro sostegno.

Pur nella consapevolezza degli importanti risultati raggiunti in questi anni dal PD del Trentino, nelle Giudicarie e nella stessa Val Rendena, dobbiamo registrare alcune aree di miglioramento che nascono dall’avere ben presente e saper interpretare il sentimento negativo che una buona parte dei cittadini ha manifestato nei confronti dei Partiti, e per fare questo ritengo esemplare il lavoro svolto da Luigi Olivieri, che ha contribuito al rilancio di una iniziativa politica coerente determinata e costante in Giudicarie, coniugando un’azione amministrativa attenta ai problemi e alle aspettative dei cittadini e aprendo un dialogo attivo con le organizzazioni sociali del territorio. È solo attraverso questo modo di operare che punta ad avere attenzione ai problemi reali e allo sviluppo locale che possiamo affrontare e vincere le sfida del terzo millennio superando paure e incertezze.

Il Circolo PD della Rendena

La mission del Circolo

La mission del Circolo è quella di fare politica nel proprio ambito territoriale di competenza, ovvero la Val Rendena, contribuendo a rafforzare non solo il proprio consenso in loco, ma anche – in via più generale – ma a sostenere lo schieramento politico del Centro sinistra autonomista e la sua proposta di governo, con la prospettiva chiara che il nostro Partito dovrà sostenere un nostro candidato alle prossime Elezioni provinciali.

Per questo rivendicheremo una parte attiva nelle scelte, che devono essere scelte di apertura e di confronto, senza cedimenti. A tale scopo, il nostro Circolo svolgerà ruolo attivo di supporto e di collaborazione con la Segreteria provinciale in tutte le fasi operative e propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi suddetti, quali: svolgimento delle primarie, attività di ascolto dei vari portatori di interesse, pubblicità esterna e promozione del Partito e dei suoi candidati, azioni che favoriscono la realizzazione di occasioni di confronto tra i vari candidati con incontri aperti ad iscritti, elettori delle Primarie e simpatizzanti.

Sulle primarie vorrei esprimere un pensiero: le candidature andranno scelte in modo condiviso, ascoltando anche il nostro Circolo, esse devono rappresentare il momento di partenza di un percorso ampio e coinvolgente e non utilizzate come elemento di frattura o di regolamento dei conti. 

Impegnarsi perché

Ognuno per impegnarsi ha bisogno di motivazioni, per questo dobbiamo:

  • identificare con chiarezza quali sono le nostre motivazioni, consolidarle con il confronto con gli altri;
  • far crescere in noi e negli altri il senso di appartenenza;
  • essere fieri di appartenere al PD;
  • avere la capacità di far sentire la nostra voce nelle strutture territoriali (circoli PD in Giudicarie, Comunità di Valle e in sede provinciale) sia per plaudire al loro operato, sia per criticare le scelte adottate;
  • incontrare i politici – soprattutto quelli che abbiamo votato – per fare il punto sul lavoro fatto e su quello da fare;
  • avere un’attenzione particolare agli iscritti e ai simpatizzanti cercando di coinvolgerli nelle scelte, nel lavoro di squadra e nei temi che riterremo rilevanti.

Vorrei ribadire con forza che è indispensabile il contributo e la disponibilità di tutti, indipendentemente dal ruolo ricoperto.

A questo livello il “fare politica” richiede molti sacrifici e, molto spesso, porta pochi onori: la creazione di quella fondamentale rete di relazioni con gli elettori e con gli organismi che li rappresentano e lo sviluppo di un fruttuoso dibattito e di un'autorevole proposta tematica richiederà in tale senso la responsabilizzazione di tutti.

Per questo, la mia disponibilità è vincolata a un impegno da parte vostra: dobbiamo collaborare tutti alla crescita del nostro Circolo.

Occorrerà:

·          Incontrarci per scambiarci punti di vista su argomenti politici, creare armonia e sintonia., fare squadra;

·          Sincronizzare il rapporto tra gli appartenenti al gruppo;

·          Mettere a punto strumenti di informazione rapidi ed efficaci.

La Politica locale

In Val Rendena il risultato dell’urna è di per sé ondivago: alle provinciali la Valle tende al Centro-sinistra-autonomista, alla nazionali sbanda a destra, segno che nel primo caso si guarda al portafoglio e nel secondo al cuore.

Per ovviare a questo abbiamo bisogno di stabilizzare la nostra struttura, la nostra identità politica, programmatica e organizzativa, ricostruire le nostre reti collaterali incontrando e confrontandoci con le Associazioni del territorio mantenendo con loro un rapporto costante, perché sono loro che si occupano quotidianamente di temi fondamentali che riguardano la gente, questo modo di agire può essere utile per riportare l’elettorato meno informato e interessato a stabilizzarsi intorno alla nostra area di appartenenza.

Rapporti con gli altri Circoli delle Giudicarie

Contrariamente a quanto proposto e posto in discussione anche di recente, sono contrario a fondere i Circoli oggi presenti in Giudicarie in un’unica entità. Anzio, dobbiamo favorire la nascita del Circolo PD nelle Giudicarie Esteriori.

Dobbiamo aumentare l’informazione “seria”, interrompere il chiacchiericcio ed evitare di usare la mailing list come il parlatorio, perché come ho avuto modo di dire a Tione questo modo di agire è il miglior modo per allontanare da noi le persone.

Io per primo non sono disposto – e me ne guardo cancellando pedissequamente le mail – ad entrare in discussione e dialogare con queste modalità.

La proposta è quella di creare una mail list ufficiale dei Circoli e una alla quale aderisce chi vuole dove “chiacchierare”, tirarsele dietro e farsi del male.

Abbiamo problemi più urgenti e pressanti, dobbiamo essere concreti e compatti, alla crisi sociale dobbiamo rispondere con adeguate politiche sociali, in una prospettiva che tiene conto di due linee di intervento: strategia e priorità.Strategia

Per essere efficaci occorre:

  • indirizzare l’informazione e le nostre proposte direttamente alle persone interessate alla problematica in questione, per questo sarà importante dotarsi di elenchi e banche dati suddivisi per categorie e interessi;
  • utilizzare strumenti classici come manifesti e volantini che strumenti innovativi e agili come il web, i blog o i media;
  • individuare 2 o 3 criticità e puntare a dialogare, fare opinione fino a quando non si sono raggiunte delle soluzioni;
  • proporre convegni, eventi culturali e non, incontri con politici ed esperti con l’obiettivo di far crescere il territorio dal punto di vista culturale, sociale e politico: l’idea è quella di organizzare incontri tri o quadrimestrali che siano tavoli di confronto sulle idee, iniziative e prospettive a livello provinciale, nazionale, europeo;
  • incontrare i giovani, gli anziani, le donne, i professionisti, gli agricoltori, gli artigiani per conoscere le loro criticità e trovare insieme proposte efficaci;
  • organizzare incontri con i cittadini per illustrare il lavoro svolto dai nostri rappresentanti soprattutto quelli locali.

Priorità

Dobbiamo pensare a dei punti programmatici per le prossime elezioni provinciali, portandovi il nostro seppur piccolo contributo, che deve nascere:

  • dall’avere un orecchio attento alle necessità dei nostri cittadini, rapportarci con loro e con il territorio, entrare nel merito di temi che vengono dibattuti in Comunità di Valle e che sono importanti e/o strategici per la nostra realtà: dal Piano Territoriale di Comunità al tema dei rifiuti;
  • dal parlare con le nuove generazioni – altri partiti e movimenti ci riescono meglio di noi;
  • dal preoccuparci del lavoro e del precariato;
  • dal preoccuparci dei nuovi poveri, delle famiglie in gravi condizioni economiche, come disoccupati, disabili, precari e immigrati;
  • dal lavorare su progetti ad ampio respiro che siano volano di crescita per il Circolo e la collettività,
  • il nostro protagonismo e la nostra voglia di essere parte attiva per la crescita della Comunità della Val Rendena e delle Giudicarie.

Politica e Antipolitica

È essenziale recuperare un’attenzione tematica definendo dei principi-guida che pongono l’attenzione ai cittadini, puntando la nostra attenzione al tema socio-sanitario, al welfare, all’ambientale, allo sviluppo sostenibile, ai diritti civili e di cittadinanza ed ai beni comuni e collettivi.

Oggi è difficile prospettare soluzioni certe: sono e saranno giorni intensi.

Ci attende una grande sfida: fatta di cambiamento e di speranza, elementi indispensabili per sviluppare al meglio il confronto, per capire e affrontare con sincerità e insieme, la grande sfida che ci attende per misurarci col futuro.

Ringrazio Michele Cozzio, per il suo impegno profuso in questi anni e mi auguro che, malgrado dimori a Trento sia con noi nella continuazione dell’attività avviata.

 

Val Rendena, 23 aprile 2013

Walter Facchinelli

 

 

 

 

-  Il Pd di Moneghini sollecita la Comunità di valle a intervenire: Poli, "superficie esagerata", "l'Adige", 15 novembre 2011 http://www.partitodemocraticotrentino.it/news.php?id=1932  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le proposte programmatiche del circolo PD della VAL RENDENA
CRESCERE
È il nostro primo obiettivo. Crescere non solo quantitativamente ma anche e soprattutto qualitativamente, dunque:

- massima apertura al confronto senza pregiudizi sui temi che riguardano il governo del territorio con l’obiettivo di prendere posizione e sollecitare il dibattito;

- massima apertura ai giovani; è utile riorientare almeno parte delle energie oggi dedicate dai giovani della Valle a pro loco, agesci, ass. sportive, vigili del fuoco, cacciatori etc. (anche) sul fronte del dibattito politico, restituendo all’agorà politica la dignità che le è propria – l’attività politica è (dovrebbe essere) una forma di volontariato civico;

- responsabilizzazione: le decisioni non devono essere il risultato di una delega in bianco rilasciata al decisore di turno; occorre ‘seguire’ i nostri amministratori, responsabilizzandoci, e se necessario battere i pugni.  

 PUNTI PROGRAMMATICI
I punti indicati hanno valore di proposta e sono strutturati per parole chiave: sarà il direttivo del circolo che definirà in modo più dettagliato le iniziative alle quali dare seguito.

CULTURA
>> rapportarsi con i due centri studi esistenti in Valle per ‘smuovere’ attività e iniziative su temi di comune interesse
>> animazione dei musei presenti sul territorio (nuovi e troppo vuoti)

INFORMAZIONE
>> dotarsi di uno strumento di informazione cartaceo

AMMINISTRAZIONE
>> monitorare le fasi di vita della nascente Comunità di Valle
>> intervenire sul programma di sviluppo territoriale della Valle, in corso di elaborazione per conto del Comune di Pinzolo (collegamento, viabilità, ambito socio – economico etc.)
>> orientare i Comuni della Valle alla gestione dei servizi in forma associata

ECONOMIA
>> l’economia turistica della Valle tiene – la proiezione sull’estate, però, non garantisce risultati postivi, di qui l’esigenza di approfondimenti con le Istituzioni deputate per capire quali strategie seguire
>> non solo turismo: la Val Rendena è anche altre attività economiche che vanno valorizzate

AMBIENTE
>> puntare a scelte coerenti in tutti i momenti decisionali (prg comunali, di Valle, del Parco, zone industriali, progetti di edificazione pubblica etc. )
>> sviluppo sostenibile, ma sviluppo (realizzazione di dossier di approfondimento sulle iniziative che riguardano l’ambiente e orientamento a scelte equilibrate)
>> monitorare e intervenire nel processo di certificazione ambientale in corso nei Comuni della Valle

 

 

 

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