Trento - Tre giornate di incontri e dibattiti sulle alture del Nevegal (Belluno), per un evento promosso dal Partito Democratico delle regioni Veneto, Friuli e Trentino-Alto Adige.
È la prima edizione della Festa delle Dolomiti, che debutta venerdì 3 settembre alla presenza del Presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico Rosy Bindi.Per il segretario provinciale Michele Nicoletti questa festa dedicata alle Dolomiti rappresenta un’occasione importante per richiamare l’attenzione della politica sul tema della montagna e su tutto quanto vi è connesso (ambiente, vivibilità, lavoro). La montagna, tema complesso che richiede sinergia tra i vari attori del territorio, merita una risposta attenta alle varie questioni ed è per questo che il PD del Trentino si sta attivando assieme alle altre segretarie regionali che si affacciano sulle Dolomiti. La collaborazione che si metterà in campo servirà quindi a dare nuovo slancio al tema.La Festa giunge ad un anno dall’iscrizione delle Dolomiti nel registro Unesco dei patrimoni dell’umanità, risultato conseguito soprattutto grazie all’impegno avviato dalla Provincia di Belluno, all’epoca amministrata dal centrosinistra, che ha coordinato il gruppo delle province di Pordenone, Bolzano, Trento e Udine. Nasce per fare il punto del cammino fatto sin qui, ma anche per rilanciare la riflessione sulle opportunità per la montagna nella green economy e nella collaborazione interistituzionale tra diversi territori.Organizzata dal Pd di Belluno, in collaborazione con il gruppo consiliare del Pd Veneto e con il PD delle province di Bolzano, Pordenone, Trento e Udine, la Festa richiamerà per tutto il fine settimana i rappresentanti democratici del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia. Il programma della festa è fitto di appuntamenti quali dibattiti, tavole rotonde, presentazioni di libri e anche di attività ricreative, con passeggiate in montagna, serate di musica e mercatini con prodotti tipici.
Venerdì 3 settembre, alle 17.00, al Centro “Le torri” (Piazzale Nevegal), è prevista l’inaugurazione ufficiale della Festa, con l’intervento dell’On. Rosy Bindi, accompagnata dai segretari regionali del Partito Democratico delle tre regioni coinvolte e delle cinque province dolomitiche.
Alle 21.30, Enrico Borghi presenterà il suo nuovo libro “La sfida dei territori nella green economy”.
Sabato 4 settembre saranno invece quattro gli appuntamenti politici in programma. Al mattino, a partire dalle 9.30, al Centro “Le torri” (Piazzale Nevegal) è in programma un’assemblea dei giovani democratici delle cinque province delle Dolomiti, che sarà conclusa dall’intervento dell’On. Debora Serracchiani. I giovani trentini interessati a partecipare sono pregati di mandare una e-mail con la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica info@partitodemocraticotrentino.it.
Alle 11.30, al Centro “Le torri” (Piazzale Nevegal), per un dibattito sulle prospettive “Patto per la montagna del 2009” coordinato dal giornalista Franco Dal Mas, intervengono l’On. Debora Serracchiani, il capogruppo del PD nel Consiglio Regionale Veneto Laura Puppato e il segretario provinciale del PD Trentino Michele Nicoletti.
Alle 17.00, al Centro “Le torri” (Piazzale Nevegal), il consigliere regionale bellunese Sergio Reolon coordina una tavola rotonda sul tema: “Dolomiti: prospettive e opportunità di sviluppo per le politiche del Paese”, a cui intervengono: Enrico Borghi (Presidente Uncem, Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Enrico Camanni (alpinista e giornalista), Herbert Dorfmann (eurodeputato Svp), Luigi Olivieri (ex commissario Ente Italiano della Montagna), Laura Puppato (capogruppo PD in Consiglio Regionale Veneto) ed Erminio Quartiani (coordinatore del gruppo parlamentare Amici della Montagna).
Alle 20.30, alla Birreria Dal Bo’ (Piazzale Nevegal), il giornalista Giuseppe Casagrande presenta insieme agli autori il libro di Sergio Reolon e Marcella Morandini “Alpi, regione d’Europa”.
La chiusura della Festa è prevista per domenica 5 settembre, alle 17.00, al centro “Le Torri”. Saranno presenti i parlamentari Maurizio Fistarol, Simonetta Rubinato, Delia Murer, Paolo Baretta, il sindaco di Padova Flavio Zanonato, Rosanna Filippin e Andrea Causin.