La consigliera Francesca Parolari interroga la Giunta provinciale sulla distorsione causata dal mancato aggiornamento dei parametri utilizzati dall’algoritmo per il calcolo delle rette degli asili nido.
Trento, 3 ottobre 2025
E’ opinione diffusa, tra i genitori dei piccoli utenti, che negli ultimi anni, almeno nell’ultimo quinquennio, le rette per la frequentazione nei nidi comunali in Trentino abbiano registrato un progressivo incremento e ciò sia avvenuto nonostante la stragrande maggioranza dei Comuni trentini abbiano tenuto invariata la propria politica tariffaria.
La ragione di questi aumenti, in alcuni casi anche del 20 per cento, è legata al calcolo della condizione economica famigliare tramite l’ICEF che, tenendo conto del reddito/stipendio percepito dai componenti della famiglia, aumentato in molti casi dai rinnovi contrattuali recentemente sottoscritti, ha spinto verso un aumento delle rette e delle tariffe degli altri servizi educativi.
L’aumento degli stipendi ha comportato quindi un aumento delle rette tanto che, nelle famiglie con più figli, il risultato economico finale può essere stato addirittura negativo.
La consigliera Parolari chiede alla Giunta una analisi attenta della situazione, per quale ragione non è stato aggiornato l’algoritmo per il calcolo dell'identificatore ICEF tenendo conto degli aumenti salariali sopraggiunti negli ultimi anni e come si intenda agire per porre rimedio a questa situazione che penalizza le famiglie con figli in età prescolare.