Finanziamenti INAIL per edilizia sanitaria. Perchè il Trentino rinuncia?

Lo chiede alla Giunta la Consigliera provinciale del Partito Democratico Francesca Parolari in una interrogazione depositata oggi. La Consigliera richiama la notizia di qualche settimana fa secondo la quale sarà INAIL a costruire il nuovo polo sanitario di Padova a San Lazzaro. Un impegno per INAIL da 800 milioni di euro e il restante a carico dell'Azienda Ospedaliera.
Francesca Parolari, 24 settembre 2025

La Regione Veneto pagherà l'affitto - con un canone annuale che dovrebbe oscillare fra il 3,5% e il 4% dell’investimento totale - con possibilità di riscatto finale al termine dei 25 anni di locazione oppure di rinnovo.

Il modello di investimento delineato prevede che l’ente proponente disponga di un’area idonea all’edificazione da vendere e che elabori un progetto completo, idoneo ad essere posto a base di un appalto per la costruzione dell’opera. INAIL avvia la valutazione dell’area - e del progetto consegnato - finalizzata all’acquisto del terreno/immobile e del progetto validato. Le fasi successive dello sviluppo dell’investimento sono gestite da INAIL che procede a propria cura e a proprie spese alla costruzione o riqualificazione dell’immobile e dopo il collaudo alla consegna all’ente proponente, stipulando un contratto di locazione.

Si tratta di un modo, secondo la Consigliera, per sollevare gli enti locali dall’onere della costruzione di compendi assai impegnativi (la Provincia di Trento - al riguardo - ne sa qualcosa) e, soprattutto, per non ingessare i bilanci degli enti, mettendo a frutto per finalità pubbliche i fondi per gli investimenti immobiliari che INAIL ha a disposizione. In tal modo le Regioni/Province liberano cospicue risorse da destinare ad altri obiettivi programmatici.

Questa opportunità per INAIL di investire in edilizia sanitaria è stata riconosciuta in forma permanente dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213.

Le iniziative di investimento da inserire nei piani triennali di INAIL sono stabilite annualmente, su richiesta di Regioni e Province Autonome. Nel 2024 la provincia di Trento ha comunicato di non avere fabbisogni finanziabili con questa modalità.

La Consigliera chiede conto alla Giunta della valutazioni di ordine tecnico, economico/finanziario e di opportunità politica alla base del diniego esplicitato e se si tratta di una decisione irreversibile. Chiede inoltre come mai nel 2022 sia stata, invece, presentata istanza di finanziamento INAIL per il padiglione B dell’Ospedale di Arco, ottenendo risposta positiva, e perché poi si sia deciso di abbandonare questa strada.

LEGGI L'INTERROGAZIONE