COMUNICATO STAMPA inchiesta della Guardia di Finanza - "La vera insicurezza nasce quando chi gestisce le istituzioni agisce fuori dalla legalità"

Il Partito Democratico del Trentino esprime profonda preoccupazione per quanto emerso dall’inchiesta della Magistratura e dall’operazione della Guardia di Finanza, che ha scoperchiato quello che sembra essere un sistema di criminalità organizzata, con oscuri intrecci tra affari, politica e malavita. Un’indagine che coinvolge anche figure istituzionali come l’ex presidente di Patrimonio del Trentino, società a partecipazione provinciale già toccata dall’inchiesta Romeo.
Alessandro Dal Ri, 8 maggio 2025

Le accuse parlano di corruzione, peculato, relazioni privilegiate con ambienti criminali, e di spaccio in locali di Trento, Lavis ed Andalo.

Da anni la destra trentina usa il tema della “sicurezza e del degrado” come unico argomento di campagna elettorale, concentrandosi sui più fragili e sui piccoli spacciatori. Oggi scopriamo che proprio chi era stato nominato da quella stessa destra in ruoli chiave all’interno delle società pubbliche strategiche avevano rapporti con quello che, secondo le indagini, sarebbe un sistema criminale organizzato vertice dello spaccio di droga in Trentino, che avrebbe approfittato del potere pubblico per fini personali. La vera insicurezza nasce quando chi gestisce le istituzioni agisce fuori dalla legalità.

L’inchiesta rappresenta un danno gravissimo per la credibilità del Trentino e delle sue strutture pubbliche. È evidente il fallimento della gestione delle nomine da parte della Giunta Fugatti, che ha affidato ruoli di vertice in società come Patrimonio del Trentino a persone oggi indagate per fatti gravissimi.

Il Partito Democratico del Trentino si pone con forza in difesa dell’economia trentina onesta, fatta da migliaia di imprenditori e commercianti che ogni giorno lavorano nel rispetto delle regole. È a loro che dobbiamo dare risposte concrete.

Di fronte alla gravità di quanto sta emergendo dalle indagini, al netto del principio di presunzione d’innocenza, non bastano parole generiche da parte di Fugatti: servono verità, assunzione di responsabilità e un deciso cambio di rotta.

Il Partito Democratico del Trentino, nel ringraziare Magistratura e Forze dell’Ordine per il grande lavoro svolto, ribadisce la massima fiducia nel loro operato affinché venga fatta piena luce sui fatti emersi dalle indagini.