Accesso ai posti di sollievo in RSA: modalità di assegnazione inaccettabile!

La Consigliera provinciale Francesca Parolari ha depositato un’interrogazione a risposta orale immediata (testo in allegato) per chiedere alla Giunta provinciale di intervenire con urgenza sulla procedura di assegnazione dei posti di sollievo nelle RSA.
Trento, 4 febbraio 2025

Dalle recenti segnalazioni emerge che, per accedere ai posti di sollievo estivi nelle strutture della Vallagarina, le famiglie siano state costrette a presentarsi di persona davanti allo stabile di Via San Giovanni Bosco a Rovereto, alle prime luci dell’alba e con temperature rigide, per assicurarsi un posto. Un criterio di assegnazione basato sull’ordine di arrivo che non tiene conto del reale bisogno degli anziani e delle loro famiglie, già peraltro applicato anche a Trento con gli stessi esiti e già allora denunciato dalla Consigliera.

"L'attuale modalità di assegnazione dei posti di sollievo, specie quelli estivi, è inaccettabile, incivile e penalizza soprattutto chi ha più bisogno, costringendo i familiari, già gravati dagli oneri della cura, a doversi sottoporre a vergognose code di notte e in pieno inverno davanti ad un ufficio pubblico. Si tratta di un trattamento umiliante e offensivo verso chi si prende cura dei propri cari. Come si può parlare di sostegno alla domiciliarità quando chi è a domicilio viene trattato in questo modo? – chiede Francesca Parolari – È fondamentale introdurre criteri chiari e trasparenti che tengano conto della gravità delle condizioni di salute degli anziani e del livello di necessità delle famiglie per graduare le richieste in base alle effettive esigenze".

L’interrogazione chiede alla Giunta di adottare misure urgenti per rivedere la procedura, introducendo parametri oggettivi che garantiscano equità e rispetto della dignità delle persone coinvolte.

IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE