Richiesta di Comunicazione urgente in Consiglio provinciale sul futuro della Dana e dei suoi lavoratori

La volontà del Gruppo industriale Dana Italia, recentemente ribadita nell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made In Italy, di vendere tutti e 12 gli stabilimenti italiani nel comparto Off Highway (fuori strada e movimentazione a terra) è una notizia che preoccupa per l’impatto economico e sociale che avrà anche nelle sedi di Arco e Rovereto dove lavorano quasi mille dipendenti ai quali si aggiungono gli occupati nell’indotto.
Trento, 30 gennaio 2025

Le ripercussioni potrebbero essere molto superiori in dimensioni a quelle conseguenti alla chiusura degli stabilimenti Whirlpool del giugno 2013.

La situazione richiede un intervento delle istituzioni e degli operatori economici locali, imprenditori e sindacati, sullo schema di quanto messo in campo nella crisi industriale di dodici anni fa.

Per questo motivo i consiglieri del PD del Trentino e di Alleanza Democratica Autonomista, (prima firmataria Michela Calzà), hanno firmato la richiesta di una comunicazione urgente da parte del Presidente della Provincia (ai sensi dell’art. 140 del Regolamento Interno del Consiglio provinciale) per conoscere le azioni intraprese e quelle che si intendono intraprendere per garantire la continuità occupazionale e la serenità dei lavoratori coinvolti direttamente e indirettamente negli stabilimenti Dana del Trentino.