Raccogliamo in questi giorni moltissime segnalazioni, sia da cittadini che da professionisti della sanità, riguardo i disservizi gravissimi che si stanno verificando nell’ambito della prescrizione, prenotazione e accesso alle prestazioni sanitarie di base.
Paolo Zanella e Francesca Parolari, 14 gennaio 2025
Sembra che a seguito dell’approvazione del nuovo nomenclatore tariffario provinciale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale sia andato in tilt il sistema di prenotazione con conseguenze gravissime a danno dei cittadini, specie di chi ha bisogno di fruire di prestazioni entro scadenze determinate.
La modifica del nomenclatore è avvenuta senza alcuna formazione mirata ai diversi specialisti, ma fornendo loro l'intero manuale di 203 pagine che contiene tutte le prestazioni sanitarie ordinate per codice numerico, all'interno del quale il singolo professionista deve trovare quella da prescrivere che spesso ha cambiato denominazione. Spesso non risulta possibile inserire i codici di esenzione con la conseguenza che prestazioni che dovrebbero essere gratuite diventano a pagamento!
Ne stanno derivando conseguenze gravi anche e soprattutto a carico dei laboratori di analisi pubblici di tutto il territorio provinciale che - non è ben chiaro per quale meccanismo - non sono in grado di accogliere ulteriori prenotazioni costringendo i cittadini a rivolgersi al privato.
Una vicenda paradossale, incomprensibile, mal gestita che richiede un intervento urgente per evitare il protrarsi di una situazione che lede il diritto alla salute dei cittadini e pone ulteriormente in difficoltà il personale sanitario già sovraccaricato, stanco e demotivato.