Il governo approva un odg per la bonifica delle aree inquinate ex Sloi e Carbonchimica, Ferrari: "Si aspetta da 40 anni: bisogna sfruttare la realizzazione del bypass"

ROMA. E' stato approvato un ordine del giorno in parlamento sulle aree inquinate a Trento. Il documento a prima firma Sara Ferrari (Partito Democratico) è stato sottoscritto anche dagli altri deputati trentini. Un odg diventato bipartisan.
Il "Dolomiti", 11 dicembre 2024

 

"L'ordine del giorno - commenta Ferrari - chiede al governo di sostenere le attività del tavolo tecnico permanente che coordina le procedure di bonifica dell’area inquinata ex Sloi e Carbochimica di Trento Nord".

L’impegno dell'esecutivo è di sostenere "l’accelerazione delle operazioni, compresa la predisposizione delle valutazioni tecnico giuridiche finalizzate all’eventuale acquisizione con l'obiettivo di bonifica da parte dell’ente pubblico delle aree ricomprese nel Sito inquinato di interesse nazionale".

La falda all'ex Sloi, secondo le analisi dell'Agenzia provinciale per l'ambiente (Appa), è inquinata in un'area limitata e con valori vicini al limiti di legge. Pesantemente contaminata da idrocarburi di varia natura l'acqua nella zona dell'ex Carbonchimica, anche se l'accensione della barriera una ventina di anni fa ha mostrato un miglioramento dei dati.

"Una bonifica attesa da più di quarant’anni che deve trovare una possibilità concreta in concomitanza con la realizzazione del bypass ferroviario di Trento che insiste esattamente su quella zona", conclude Ferrari.