Oggi, durante la trattazione del disegno di legge del Presidente del Consiglio regionale Paccher, in materia di trattamento economico e regime previdenziale dei consiglieri e delle consigliere, la maggioranza regionale ha mostrato il suo vero volto e lo ha fatto in diversi modi.
Andrea de Bertolini - Alessio Manica, 13 novembre 2024
In primo luogo non ha avuto nemmeno la decenza istituzionale e politica di dibattere nel merito della proposta, completando così un iter fin dagli esordi inaccettabile, che ha accompagnato la norma presentata senza condivisione e senza alcuna volontà di comprendere la delicatezza sociale del tema.
E, fatto ancora più grave, la stessa maggioranza ha bocciato due importanti emendamenti che avevamo presentato come PD.
Il primo emendamento riguardava il limite di cumulabilità tra indennità consiliare e pensione: limite introdotto dalla stessa maggioranza nella scorsa legislatura, ora eliminato perchè probabilmente impattava su qualche componente della stessa.
Con il secondo emendamento bocciato volevamo portare, anche per i percettori di vitalizio, ( i consiglieri fini alla XIV legislatura), l'età pensionabile alla pari con gli altri lavoratori come sarà anche per i consiglieri oggi in carica.
Quando, nei prossimi mesi, ci saranno altre liquidazioni d'oro i cittadini sapranno a chi addebitarne la responsabilità: per i percettori di vitalizio, grazie a questa maggioranza, sarà ancora possibile riceverlo a 60 anni!