Come molti altri cittadini anche noi abbiamo appreso tramite stampa la chiusura di diversi uffici postali: Ravina, Villazzano, Cristo Re e infine quello di Via Scopoli in centro storico a Trento.Alessio Manica, 5 novembre 2024
Siamo consapevoli della necessità e della possibilità di trasformare sempre più servizi cartacei in versione digitale per una serie di motivi, da quello ambientale alla velocità con cui si riesce a lavorare. Tuttavia noi, come molti residenti, siamo preoccupati perché non tutti gli utenti hanno la alfabetizzazione digitale necessaria per fruire a pieno di questi cambiamenti.
Quello che sorprende è che Poste Italiane, riconoscendo l’importanza di fornire un servizio anche fisico ha attivato in alcune realtà, come ad esempio nel comune di Ala, un ufficio postale mobile per sostituire la chiusura temporanea di quello “fisico”. Sorprende dunque che mentre ad Ala si fa uno sforzo del genere per garantire gli orari e i servizi, a Trento in centro storico si decide invece di andare in senso opposto.
Ci chiediamo dunque se la Provincia era a conoscenza di questa situazione e se intenda intervenire in qualche modo, col tentativo di evitare la chiusura o con un rimpiazzo adeguato e se infine siano previsti dei corsi o forme di assistenza per chi non è nativo digitale.
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
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