“Fenomenologia di Francesca Gerosa”. Così, parafrasando Umberto Eco, potrebbe titolarsi uno studio, ovviamente approfondito, sugli approfondimenti che l’Assessora alla Cultura promette solennemente ogni volta che sorge un problema nelle materie di sua competenza, peraltro solo nominale quest’ultima trattandosi spesso di questioni gestite in via diretta dal Presidente della Giunta provinciale.
Alessio Manica e Lucia Maestri, 29 ottobre 2024
Davanti allo scandalo del “buco finanziario”, scavato nel bilancio del Centro Servizi culturali “S. Chiara” dalla scellerata cocciutaggine della Giunta provinciale, l’Assessora ha assicurato immediati approfondimenti. Di fronte ai problemi del mondo della scuola, l’esponente della “fratellanza italica” garantisce verifiche e gli immancabili approfondimenti. E adesso, in presenza di una situazione quanto meno nebulosa e che riguarda il MART e la sua presidenza, il vertice politico della cultura trentina dichiara, con il severo piglio dell’inquisitore di dostoevskijana memoria, di prendere atto dell’inchiesta promossa dalla Magistratura e rispetto alla quale lei deve “fare degli approfondimenti”, concludendo con una certezza, ovvero che starà “molto attenta a quello che emergerà”.
Certamente i promessi approfondimenti inducono ansie e preoccupazioni nei supposti responsabili dei problemi in essere, ma conforta sapere che si tratta di approfondimenti connotati da un grande senso di giustizia e quindi da tempi biblici. Stiamo ancora aspettando gli esiti dei primi approfondimenti e già siamo superati dai nuovi approfondimenti, in un rincorrersi di profondità che superano anche l’incedere della fenomenologia dello spirito di Hegel. E mentre l’Assessora approfondisce, “i buoi scappano dalla stalla”. Ma lo fanno con un approfondimento della fuga degno di un trattato a parte.