Il capogruppo regionale del Partito Democratico, Andrea de Bertolini, ha depositato oggi un Disegno di legge che modifica la legge regionale n.7/82 relativa all’Ordinamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento e di Bolzano in merito alla composizione della Giunta camerale.
Trento, 27 agosto 2024
“Come noto, questi enti camerali svolgono funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese anche a sostegno della competitività territoriale” – sottolinea il consigliere - “un ente peraltro cruciale, nel dialogo con le altre parti sociali, con i corpi intermedi e con la politica; uno snodo strategico con un peso di influenza notevole sul territorio anche per le informazioni di cui dispone. Per questo va garantito il principio di proporzionalità e di rappresentanza di tutte le componenti del mondo economico che costituiscono anche la giunta di questo ente pubblico a funzione pubblica. La recente esclusione di Confindustria e Confesercenti all’esito dell’ultima elezione è stata possibile anche in ragione di una lacuna normativa della legge regionale n. 7 del 1982 che disciplina le camere di commercio delle nostri due Province. Al netto delle riflessioni su quanto accaduto è importante un intervento normativo da parte della politica per colmare questa lacuna, così garantendo e presidiando (almeno) pro futuro il pluralismo di cui questi enti pubblici devono essere espressione”.
In particolare, l’attuale legge regionale non prevede norme specifiche sulla composizione della giunta camerale che evitino possibili derive in pregiudizio del pluralismo del tessuto produttivo del territorio, per questo con il disegno di legge si interviene sull’articolo 11, relativo alla composizione e ai compiti della Giunta camerale, assicurando nell’assegnazione dei seggi la presenza di almeno un esponente di ciascuno dei vari settori economici che partecipano alla composizione della Camera di commercio.