Orsi e grandi carnivori: le proposte del Partito Democratico del Trentino per la gestione del fenomeno

Questa mattina il Pd del Trentino ha indetto una conferenza stampa a Pellizzano per illustrare le proprie proposte in tema di carnivori. Erano presenti il Segretario provinciale Alessandro Dal Ri, il segretario PD della Val di Sole e vicepresidente dell'Assemblea provinciale Lorenzo Pedergnana, Dennis Daprà della segreteria provinciale e i consiglieri provinciali Alessio Manica, Paolo Zanella, Michela Calzà e Mariachiara Franzoia.
Pellizzano, 1 agosto 2024

 

L’assessore Failoni, alcune settimane fa, ha illustrato agli amministratori delle valli interessate dalla massiccia presenza di plantigradi le misure che la Provincia Autonoma di Trento intende adottare per affrontare la presenza ormai fuori controllo degli orsi nel Trentino occidentale.

Tra queste, la proposta di introdurre uno spray anti-orso, che per quanto sia utilizzato in altri Stati, non risponde al bisogno immediato di interventi, poiché richiederebbe un cambio della legislazione nazionale, di cui non conosciamo né i tempi né la fattibilità.

Riteniamo, pertanto, doveroso sottolineare che le attuali proposte assunte dalla PAT, limitate all’installazione di una nuova cartellonistica e alla distribuzione di un numero esiguo di brochure informative, risultano del tutto insufficienti e inadeguate rispetto alla situazione di disagio che stanno vivendo alcuni dei nostri territori
La presenza degli orsi richiede interventi più decisi ed efficaci. In particolare, riteniamo indispensabile:


Un aumento delle risorse a rinforzo della squadra di emergenza anti-orso per attuare anche in maniera programmata gli interventi di dissuasione

Deve essere rafforzata la squadra di emergenza e, dove necessario, ne sia dislocata una parte a presidio dei territori critici, per intraprendere azioni programmate e rispondere più rapidamente alle situazioni di emergenza, in modo da procedere con le iniziative di dissuasione, come previsto dal PACOBACE (Piano d'Azione interregionale per la Conservazione dell'Orso Bruno sulle Alpi Centro-Orientali). Questa squadra deve essere messa nelle condizioni di operare 24/7, per garantire una prontezza d’intervento in qualsiasi momento della giornata ed in tempi ragionevoli al fine di tutelare gli abitanti, i turisti e gli allevatori. Lo scorso anno le minoranze hanno presentato un emendamento , votato all’unanimità, per stanziare mezzo milione di euro da dedicare esclusivamente al potenziamento di tali squadre, ma nonostante l’urgenza di governare il fenomeno, la PAT è ancora ferma alla fase concorsuale senza di fatto aver assunto nuovo personale.


Intensificare interventi di monitoraggio e prevenzione


Velocizzare l’installazione dei cassonetti “anti orso" per evitare l’avvicinamento dei grandi carnivori ai centri abitati e potenziare il monitoraggio e il radiocollaraggio degli esemplari

Potenziamento del servizio telefonico dedicato ai “grandi carnivori “

Deve essere rafforzato il servizio telefonico dedicato ai “grandi carnivori” , dove sia possibile ottenere informazioni sui comportamenti da adottare ed effettuare eventuali segnalazioni, senza sovraccaricare il numero unico di emergenza.

Incrementare gli investimenti in informazione e comunicazione
È necessario un investimento molto più significativo per informare e sensibilizzare residenti e turisti riguardo alla convivenza con gli orsi. Questo deve includere una comunicazione capillare, inviando ai residenti delle valli critiche un opuscolo semplice e informativo che sia distribuito anche nelle strutture di ricezione turistica.


-Avviare dei percorsi informativi e formativi nelle scuole per creare consapevolezza sul tema e per metteregli abitanti nelle condizioni di applicare i comportamenti corretti da tenere nel caso di incontro con i plantigradi.

-Creare infopoint in punti strategici con personale formato e qualificato dove i visitatori possono ottenere informazioni e materiale che indichi cosa fare e chi chiamare in caso di avvistamento e/o attacco. Questo progetto se svolto in collaborazione con i Parchi, oltre a creare nuovi possibi

li posti di lavoro qualificato, permetterebbe un contatto diretto e immediato, limitando allarmismi.


Il Partito Democratico del Trentino e il Partito Democratico della Val di Sole chiedono alla Giunta provinciale di prendere atto della gravità della situazione e di adottare misure concrete e immediate per garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini. Solo attraverso un intervento deciso e mirato sarà possibile affrontare efficacemente la problematica e garantire una convivenza equilibrata tra uomo e natura.


Partito Democratico del Trentino


Partito Democratico della Val di Sole