Le cose sono due: o la maggioranza è in evidente difficoltà a trovare profili competenti o i posti da assegnare si stanno riducendo al lumicino. È l’unica spiegazione che mi sento di dare se fosse vera l’intenzione della maggioranza di nominare al Corecom Giacomo Bezzi. L’altra spiegazione è quella che non si siano letti la legge che istituisce il comitato provinciale per le comunicazioni. Alessio Manica, 4 aprile 2024
Rinfresco loro la memoria:
L’ articolo 3 della legge provinciale n.19 del 2005 istituisce il comitato provinciale per le comunicazioni e al comma 1 chiarisce che “ Il comitato è composto da tre componenti, scelti tra persone che diano garanzia di indipendenza sia dal sistema politico-istituzionale, sia dal sistema degli interessi di settore. I componenti devono possedere competenza o esperienza nel settore della comunicazione, in almeno uno dei suoi aspetti culturali, giuridici, economici e tecnologici; oppure competenza o esperienza amministrativa - di direzione o di controllo - nel settore della comunicazione.”
Stando a questo è lampante come l’idea della maggioranza di nominare Giacomo Bezzi presidente del Corecom sia spudorata ed imbarazzante. L’ex consigliere provinciale e candidato alle ultime elezioni provinciali nella lista di Fratelli d’Italia, non ha nessun requisito richiesto dalla normativa vigente. Ancora una volta non si cerca il profilo adatto e richiesto per la funzione, ma si cerca solo di placare gli appetiti di eletti e non eletti in un indecente spartizione che pare essere oggi l’unica priorità della maggioranza.
Confido e spero che trovino un’alternativa che possa rispondere ai requisiti di legge, per rispetto delle istituzioni e anche per un minimo di decenza politica.
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