I consiglieri provinciali del Partito Democratico del Trentino Michela Calzà e Alessio Manica interrogano la Giunta sulla situazione che coinvolge il futuro della Cooperativa Ortofrutticola Valli del Sarca. Sembra infatti che, in un'ottica di efficientamento e razionalizzazione, nello stabilimento di Pietramurata verrà chiusa la sala lavorazione con gravi e preoccupanti conseguenze per le 45 dipendenti ad oggi presenti.
Trento, 27 marzo 2024
La Coop. Valli del Sarca fa parte del Gruppo La Trentina e attualmente nelle sale di Pietramurata viene lavorato il prodotto biologico di Melinda che a breve verrà spostato negli stabilimenti in Val di Non.
“Preoccupa il destino delle dipendenti attualmente operative presso lo stabilimento di Pietramurata e il loro ricollocamento tenuto anche conto dell’accordo siglato nell’aprile 2023 tra la Società Frutticoltori Trento Società Cooperativa Agricola (SFT), APOT, Melinda e La Trentina visto il quadro non proprio roseo uscito dall’ultima assemblea dei soci della SFT” – afferma la consigliera Calzà – “Prima della della fusione con La Trentina la SFT dovrà infatti ripianare la grave situazione bancaria segnata da un debito di 10 milioni e il sistema cooperativo dovrà garantire il ricollocamento di parte dei 132 occupati” - “Le eventuali proposte di ricollocazione lavorativa devono garantire la conciliazione familiare e una adeguata capacità salariale necessaria per coprire le spese di trasferta” – conclude Calzà.
La situazione è delicata e per questo i consiglieri hanno interrogato la Giunta per sapere come sta seguendo questa, se è in corso un confronto con La Trentina per le prospettive dello stabilimento di Pietramurata, quali azioni intende mettere in campo per tutelare le dipendenti della Cooperativa Ortofrutticola Valli del Sarca e se sono stati o saranno previsti corsi di formazione per la riqualificazione del personale dipendente per favorirne il reinserimento lavorativo.