Consiglio straordinario per l'orso. Quando le vacanze vengono prima delle istituzioni

In data odierna si è svolta una conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari del Consiglio provinciale trentino, in seguito alla richiesta di seduta straordinaria in tema gestione dell’orso da parte delle minoranze e alla richiesta della giunta provinciale di relazionare ai capigruppo sul tema.
Trento, 18 aprile 2023

Con riferimento a quest’ultimo punto, abbiamo preso atto dell’invito del Presidente Fugatti di muoverci nella maniera più unitaria possibile, maggioranza e minoranza insieme; abbiamo manifestato la disponibilità a raccogliere l’invito, a patto che lo si intenda come disponibilità a concordare insieme la linea di maggiore serietà, rigore ed equilibrio, nella gestione dell’orso, e non come richiesta di mera adesione a posizioni già adottate, politicamente populiste e tecnicamente superficiali.

Con riferimento alla richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario, depositata dalle minoranze consiliari venerdì 13 aprile, abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla decisione – peraltro contraria al Regolamento del Consiglio provinciale – adottata dal Presidente Kaswalder di non rispettare il termine previsto dal regolamento consigliare di 15 giorni per lo svolgimento della seduta, quindi entro il 28 aprile.

Le argomentazioni adottate non sono dignitose per l’Autonomia trentina.

La prima è che l’aula consiliare del Palazzo della Regione, dove si svolge normalmente il consiglio provinciale, non è disponibile per lavori fino al 4 maggio. Prendiamo così atto che l’autonomia trentina non è in grado di trovare un altro luogo per poter svolgere i lavori del proprio Organo parlamentare. La seconda motivazione adottata è che diversi consiglieri avrebbero già comunicato al Presidente Kaswalder che la settimana prossima faranno il ponte e saranno in ferie. Questa motivazione lascia esterrefatti, perché le Istituzioni vengono prima, e se qualcuno ritiene di andare in ferie, sono scelte personali sue, che non dovrebbero incidere sul lavoro del Consiglio provinciale.

Prendiamo quindi atto che la questione riguardante l’orso non è ritenuta così rilevante da convocare un Consiglio straordinario, secondo i termini di Regolamento, per discuterne, magari proprio con il tentativo di concordare insieme una posizione forte, seria e condivisa. Attenderemo il 4 maggio, fiduciosi che i colleghi della maggioranza, tornati dalle ferie, saranno riposati e più predisposti all’approfondimento.

 

Il Presidente Gruppo consiliare Partito Democratico del Trentino