Pur ammantandola di rispettabili memorie personali, la commemorazione nostalgica per il 76.mo anniversario di fondazione del Movimento Sociale Italiano, da parte del Presidente del Senato della Repubblica, appare francamente del tutto stonata.Lucia Maestri, 28 dicembre 2022
La seconda carica dello Stato ha così certificato, nel ribadire la sua storia politica, una scelta di campo netta, rinunciando in tal modo a quell’essenziale carattere “super partes” che sempre dovrebbe informare l’azione delle più alte Istituzioni democratiche, ma ha anche riaffermato i legami fra questa maggioranza di governo e la non sempre trasparente galassia della destra estrema e del neofascismo. Se il buon giorno si vede dal mattino c’è di che preoccuparsi.
Il pensiero corre poi alla nostra dimensione, ponendo una domanda fondamentale: cosa condivide il movimento autonomista con queste ideologie, fondate su di una storia di sopraffazione anche violenta dell’avversario e sul nazionalismo più esasperato? Difendere l’autonomia non è riducibile alla tecnica della convenienza momentanea, ma significa anche scegliere valori e trascorsi e quindi decidere su quale versante della storia costruire un progetto politico per il futuro di questa terra.
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Partito Democratico del Trentino