Il gruppo consiliare del Partito democratico del Trentino continua a dare battaglia in aula perché il bonus energia, i famosi 180 euro in bolletta per tutti, annunciati demagogicamente in campagna elettorale, ma erogabili non prima di gennaio 2023, poggi su una griglia di criteri di equità, in modo che ne usufruisca chi ha realmente bisogno.
Trento, 19/10/2022
Lo fa con un Ordine del Giorno depositato dal consigliere Alessio Manica che impegna la Giunta a introdurre per l'erogazione del bonus una griglia di parametri certi, quali Icef o Isee, per poter dare sostegni a chi ha più bisogno in relazione al reddito, alla composizione del nucleo famigliare e per garantire un uso più proficuo delle risorse disponibili.
La Giunta ha bocciato questa proposta, senza spiegarne le ragioni. E però c'è ancora tempo per apportare modifiche a questa misura.
“Nel bel mezzo dell’ultima campagna elettorale, la Giunta Fugatti ha deciso di dare 180 € a tutte le famiglie trentine per il caro bollette -afferma Manica- hanno detto che era una misura urgente. Di urgente c’era solo la campagna elettorale. Fin da subito noi abbiamo detto che dare 180 € a tutti senza distinzione tra chi ha bisogno e chi invece bisogno non ne ha è una scelta ingiusta e inefficace, insomma sbagliata”.
Questa impostazione di politica pubblica per i democratici continua ad essere sbagliata: “dare a tutti lo stesso bonus, senza tenere conto delle differenza di bisogni, non fa altro che accrescere ancora di più le disuguaglianze!”.