Il Pd sollecita il confronto e l’accordo con il Governo per la bonifica definitiva del sito inquinato di Trento Nord

Tonini interroga la Giunta sul progetto di bonifica relativa al territorio su cui sarà realizzata la circonvallazione ferroviaria di Trento
Trento, 10 maggio 2022

La bonifica  radicale e definitiva del sito inquinato di interesse nazionale "Trento Nord", è di cruciale importanza ai fini della realizzazione della circonvallazione di Trento, L’opera assorbe non solo  la quota di gran lunga prevalente delle risorse stanziate dal PNRR, ma riguarda  il completamento del Corridoio europeo scandinavo-mediterraneo, che ha come fulcro fondamentale l'attraversamento delle Alpi con il tunnel di base del Brennero.

E’ quanto afferma il consigliere del PdT Giorgio Tonini nell’interrogazione a risposta immediata rivolta oggi in aula al Presidente Fugatti.

Per il Pdt è, infatti, urgente che al più presto la Giunta  definisca con il Governo una pianificazione efficace e puntuale della bonifica anche in virtù della cruciale valenza dell’infrastruttura nell’ambito del completamento del tunnel di base del Brennero ai fini dell’intermodalità, dello  sviluppo economico, della coesione territoriale, accorciando le distanze tra le nazioni e le regioni d'Europa, e di sostenibilità ambientale.

Il consigliere Tonini ha, poi, apprezzato l’impegno assunto da Fugatti di sostenere “con fermezza” nel confronto “con le competenti strutture ministeriali” la necessità indifferibile di “un intervento di bonifica integrale”. Ed ha valutato positivamente la decisione, comunicata da Fugatti, di “procedere ad un tavolo di lavoro congiunto” tra Provincia, Comune e RFI, “che possa esplorare una nuova modalità di approccio al problema, che passi dalla individuazione di eventuali fabbisogni di utilizzazione pubblica di tutte o parte delle aree inquinate, con conseguente iter espropriativo e realizzativo”.

 

IL TESTO DELLA RISOLUZIONE

 

Interrogazione a risposta immediata n. 3682

Circonvallazione ferroviaria di Trento e bonifica del Sito inquinato di interesse nazionale


Come è noto, la quota di gran lunga prevalente delle risorse stanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sul territorio trentino è destinata al finanziamento della circonvallazione ferroviaria di Trento, opera decisiva ai fini del completamento del Corridoio europeo scandinavo-mediterraneo, che ha come fulcro fondamentale l’attraversamento delle Alpi con il tunnel di base del Brennero. Il Corridoio che collega la Scandinavia alla Sicilia attraverso il Brennero non ha solo finalità di sviluppo economico, ma anche di coesione territoriale, accorciando le distanze tra le nazioni e le regioni d’Europa, e di sostenibilità ambientale, ponendo le premesse di uno spostamento significativo di quote di traffico, sia merci che passeggeri, dalla strada (e dall’aria) alla rotaia, con benefici effetti anche sul nostro territorio, compresi quelli di riqualificazione urbanistica e trasportistica della città capoluogo e dell’intera Provincia.
Dal confronto partecipato che ha avuto luogo nei mesi scorsi, è emersa la crucialità, ai fini della realizzazione della circonvallazione di Trento, di una bonifica radicale e definitiva del sito inquinato di interesse nazionale “Trento Nord”, attraversato dalla linea esistente e necessariamente coinvolto nel potenziamento della stessa. Si interroga la Giunta provinciale per conoscere gli attuali e possibili sviluppi del confronto in merito avviato con il Governo.


Cons. Giorgio Tonini