Dopo aver temporeggiato quattro mesi per decidere come aiutare le famiglie trentine in difficoltà nel far fronte al caro vita, causato dall'inflazione e dal costo dell'energia, la Giunta leghista sceglie di escludere dal bonus bollette 9000 famiglie trentine con redditi medio bassi e con figli/e minori.
Trento, 3 maggio 2022
La maggioranza oggi in quarta commissione ha approvato, grazie al voto che vale doppio del Presidente di Fratelli d'Italia Claudio Cia, gli aiuti per pagare le bollette, con un provvedimento che è però iniquo ed escludente.
Su proposta delle minoranze il Consiglio provinciale nei mesi scorsi aveva chiesto unanimemente alla Giunta di sostenere i cittadini e le cittadine che si sono ritrovati bollette stellari. Contrariamente a quanto pomposamente promesso, in realtà ora hanno deciso di non aiutare tutte le persone in difficoltà.
Dei 25 milioni di euro stanziati, con questi criteri restrittivi oggi approvati, ne verranno utilizzati molti meno e per meno famiglie con figli.
Inoltre, alla faccia della proclamata semplificazione burocratica, chi non ha mai avuto sostegni pubblici ma oggi chiede un aiuto per il caro energia, avrà difficoltà ad accedere al bonus bolletta a causa della complessità delle procedure e dei tempi ristretti per fare la domanda entro il 31 maggio.
Nell’ambito della promozione della natalità, consideriamo insensata anche la decisione che il bonus provinciale ulteriore a quello statale sia destinato alle famiglie con figli tra i 12 mesi e i 36, ma non per i piccoli tra 0 e 12 mesi!
Inoltre ancora una volta, a differenza di tutte le altre regioni, si escludono i bambini nati da famiglie straniere residenti in Trentino da meno di dieci anni. Si è persa infatti oggi l’occasione, con queste modifiche regolamentari, di eliminare i requisiti discriminatori dei dieci anni di residenza, preferendo così ignorare l'ordinanza del tribunale di Rovereto che su questo ha condannato la Giunta Fugatti per discriminazione.
Noi minoranze in commissione abbiamo invece chiesto che fossero confermati tutti gli aiuti promessi a tutte le persone che oggi in Trentino si trovano improvvisamente spiazzate da costi imprevisti, come avevamo tutti condiviso in Consiglio.
La maggioranza di centro destra così non mantiene gli impegni, risparmiando sulla pelle della classe media, oggi provata dal caro vita.
Le consigliere e il consigliere provinciali
Sara Ferrari, Paolo Zanella, Paola Demagri