Nonostante gli slogan sulla valorizzazione degli ospedali di valle, la carenza di programmazione ed il calo di attrattività del nostro sistema sanitario hanno portato ad una crescente carenza di personale medico, come nel caso del Servizio di radiologia presso gli ospedali di Cavalese e Borgo Valsugana.
Luca Zeni, 1 aprile 2022
Su questi temi, il Consigliere provinciale del P.D., Luca Zeni, ha depositato un’interrogazione con la quale – partendo dalla scelta della Giunta provinciale di censurare libere opinioni del primario su temi non attinenti alla Sanità e creando così utili condizioni alla scelta di andare fuori provincia del primario stesso – si approfondisce il tema relativo al numero effettivo di radiologi in servizio oggi e nei prossimi mesi, posto che migliori condizioni altrove e imminenti pensionamenti rischiano di impoverire talmente il servizio di radiologia dei due ospedali da renderlo inservibile.
Il Consigliere Zeni chiede pertanto di conoscere la situazione dei medici radiologi asssegnati al reparto di radiologia di Cavalese – Borgo Valsugana; il numero di esami svolti dalla nuova RM di Cavalese e quale sarebbe il potenziale della stessa, nonché quali progetti sono previsti per rendere nuovamente attrattivo tale reparto.
Interrogazione
RADIOLOGIA DI BORGO – CAVALESE A RISCHIO CHIUSURA?
In un territorio di montagna come il Trentino risulta molto importante il lavoro sulla rete ospedaliera, al fine di garantire servizi ai cittadini attraverso la presenza di professionisti qualificati.
Il contesto attuale vede una forte competizione tra territori per attrarre medici, i quali solitamente privilegiano la prospettiva progettuale rispetto al mero incentivo economico (stendiamo un velo pietoso sulle offensive proposte relative a benefits come ski-pass ed altre amenità, che hanno messo in ridicolo il nostro sistema sanitario provinciale in tutto il Paese).
Occorre quindi un lavoro serio ed equilibrato, non è con gli slogan che si risolvono i problemi.
Uno dei servizi che ha sempre funzionato sugli ospedali di Cavalese e Borgo, è quello di radiologia, con la presenza di un primario molto attivo e presente, e di una squadra di medici affiatata. Anche per questo negli anni scorsi la Provincia aveva scelto di investire risorse per rinnovare l’attrezzatura tecnologica, con nuovi macchinari.
Purtroppo l’attuale Giunta provinciale ha scelto di ostacolare il lavoro del primario, reo di averne criticato le (discutibili) scelte nella gestione degli orsi, nella desolante fase delle ripetute fughe di M49: la Giunta ha scelto di richiedere provvedimenti disciplinari e di procedere con querele nei confronti del professionista non allineato. Come previsto (si vedano alcune precedenti interrogazioni dello scrivente Consigliere), tutto è stato archiviato, rientrando nella manifestazione della libertà di pensiero, in un ambito che nulla aveva a che fare con la professione di medico. Ma intanto il rapporto si è deteriorato, ed il primario ha scelto di accettare una delle offerte che periodicamente gli arrivavano da parte di ospedali di altre regioni e così abbiamo perso un altro riferimento importante.
Da allora, quando su Borgo e Cavalese lavorava un’equipe di sei medici radiologi, è iniziato un velocissimo declino. Risulta che ad oggi già due medici abbiano deciso di andare a lavorare altrove, e quindi siano rimasti quattro medici in servizio, ma altri due sono in procinto di pensionamento o prepensionamento. Evidentemente non soltanto insufficienti per ottimizzare al meglio gli investimenti fatti ed utilizzare i macchinari presenti, ma anche per garantire un minimo di continuità del servizio. E sappiamo che il ricorso come tampone alla libera professione, oltre ad essere molto onerosa in quel contesto (le cifre possono essere intorno ai 1500 euro a turno, per 8 ore di lavoro), non garantisce progettualità e continuità del servizio.
Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per sapere:
- se corrisponda al vero che a breve saranno soltanto 2 i medici radiologi assegnati al reparto di radiologia di Cavalese-Borgo;
- quanti esami sono stati svolti sulla nuova RM di Cavalese, e quanto sarebbe il potenziale della stessa;
- quale progettualità è prevista per rendere nuovamente attrattivo il reparto.
A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.
Distinti saluti.
avv. Luca Zeni