La scelta di Roberto Caliari di proseguire la sua corsa con la medesima formazione con cui ha vinto al primo turno, è una scelta di coerenza.
C'è la consapevolezza che per ben amministrare Mori nei prossimi anni serve una squadra coesa e omogenea per evitare che la vita amministrativa sia paralizzata da tensioni interne alle varie componenti della squadra di governo. E' per questo motivo che non si è potuto trovare un accordo con Elena Berti: e soprattutto su alcuni punti programmatici; in primo luogo sulla grande viabilità. Le posizioni sono risultate profondamente divergenti, tanto che ci saremo trovati costretti a non decidere su un nodo che riteniamo strategico per Mori. Sarà proprio il collegamento con l'Alto Garda il primo tema sul quale la nuova amministrazione dovrà intervenire, presentando immediatamente le osservazioni alla procedura di VIA e la posizione di Roberto Caliari, favorevole al progetto di un tunnel che da S. Antonio arrivi a Linfano, è frutto di un lungo e meditato confronto sviluppato dalla sua squadra e nel confronto con associazioni e categorie e conomiche. Ai Verdi proponiamo che, superato il momento elettorale contingente, si apra da subito un confronto e l’individuazione di occasioni di lavoro che ci conducano a ricostruire anche a Mori una coalizione di centro-sinistra. La stessa disponibilità è naturalmente aperta anche alle forze autonomiste.
Le dichiarazioni di Mario Gurlini e della sua Civitas dimostrano come, anche di fronte ad un esito elettorale non favorevole, si possa porsi in un atteggiamento propositivo e di grande dignità, senza dover rinunciare ai propri ideali e alla propria coerenza.
In caso di vittoria al ballottaggio Roberto Caliari riconferma che la sua intenzione è quella di valorizzare il ruolo e la funzione del Consiglio comunale e di tutte le forze politiche per trovare soluzioni condivise nella soluzione dei problemi dei Moriani, piccoli e grandi. Guarda la squadra di ROBERTO CALIARI!
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