Il Partito Democratico rigetta le accuse di Urzì e condanna ogni atto contrario al rispetto di tutte le sensibilità

Con quella consueta eleganza squadrista, che nonostante ogni sforzo, taluni nostalgici non riescono proprio ad evitare, appaiono sulla stampa locale le offensive affermazioni in libertà di chi si ritiene, come in certa consolidata tradizione, giudice e carnefice ed ha già emesso le sue sentenze, come sempre a senso unico.
Trento, 15 febbraio 2022

Il Partito Democratico del Trentino respinge ogni bassa insinuazione ed ogni ipotetica responsabilità per i deplorevoli accadimenti dei giorni scorsi a Riva del Garda. Ricorda, nel contempo, di aver sempre sostenuto la necessità di una memoria condivisa rispetto ai drammi del Novecento che hanno lacerato questo Paese e sottolinea che l’uso strumentale del passato serve solo ad allargare le ferite anziché rimarginarle. Nel condannare infine, senza alcun distinguo, il gesto vile di chi ha offeso la memoria della tragedia delle foibe, il P.D. non dimentica però come l’abitudine ad agire nell’oscurità politica sia prerogativa degli estremismi e di coloro che si rifanno all’esperienza tragica della dittatura. Non sono le dichiarazioni incendiarie e palesemente false che costruiscono una nuova stagione del dialogo e del reciproco rispetto, ma la capacità di ricercare sempre e comunque un sereno confronto democratico.

La Presidente del Gruppo prov.le PD Sara Ferrari

La Segretaria prov.le del PD Lucia Maestri