Il Partito Democratico di Trento si è espresso favorevolmente sul progetto di circonvallazione ferroviaria della città sia per la visione di sviluppo del territorio europeo, italiano e trentino, sia per la prospettiva di trasformazione della città stessa.
Alessandro Dal Ri, 4 febbraio 2022
L’opera nel suo complesso rappresenta, da una parte, una risposta alla crisi climatica, coerente con il green deal europeo e parte di una strategia per una nuova crescita che punta con decisione e concretezza all’obiettivo di diventare climaticamente neutrali entro 30 anni e, dall’altra, la possibilità di potenziare in modo decisivo le interconnessioni dentro alla UE e di avvicinare le distanze, le merci e le persone all’interno del quadro europeo (corridoio Helsinki-La Valletta).
Questo bypass ferroviario rappresenta inoltre, per la città di Trento, un’importante opportunità. Infatti, oltre al semplice spostamento in galleria fino a Scalo Filzi del traffico merci, che in prospettiva aumenterà considerevolmente quando la linea andrà a regime, permetterà l’avvio del percorso verso il “Progetto Integrato” (interramento linea storica, evoluzione dei sistemi di mobilità cittadina e conseguente recupero di importanti spazi interni), tenendo viva la prospettiva futura di allungare verso nord la parte in galleria.
Il Partito Democratico di Trento, d’altra parte, è pienamente consapevole delle criticità che quest’opera inevitabilmente porta con sé e, per questo, esprime apprezzamento per il lavoro della Giunta Comunale, del Gruppo PD in Consiglio Comunale e nelle Circoscrizioni per gli sforzi espressi sino a qui nel sottoporre ad RFI tutte le ipotesi di soluzioni alternative e potenzialmente migliorative dell’opera. L’impegno e la grande attenzione che l’amministrazione di Trento ha profuso fin qui, tuttavia, continueranno anche nei delicati passaggi in corso e in quelli che ci saranno nel prossimo futuro
In particolare il Partito Democratico di Trento sottolinea quattro questioni su cui ritiene fondamentale porre la massima attenzione:
Area ex-Sloi-Carbochimica: i lavori che interessano solo parzialmente l’area sono l’occasione giusta per la bonifica completa di un sito critico per la città di Trento da decenni. Il PD si impegna perché venga fatta ogni azione praticabile a garantire la sicurezza delle operazioni di bonifica in prossimità del sito inquinato.
Salvaguardia idrogeologica di Vigolana-Marzola-Calisio.
Di prevedere, considerando la particolare situazione geologica ed idrogeologica dell’area, maggiori attenzioni e studi, ancora più rigorosi di quelli oggi in possesso, al fine di vagliare ogni potenziale criticità e dare garanzia alla cittadinanza della totale sicurezza dei lavori futuri a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Completa trasparenza nei confronti della cittadinanza e sforzo nell’informare i cittadini di Trento lungo i vari, delicati, passaggi che ci aspettano. L’opera non sarà priva di disagi, ma la strada da percorrere deve essere quella verso un rapporto di comunicazione e fiducia con i cittadini.
Impegno su opere ed interventi di mitigazione degli effetti e di compensazione per i territori, riguardo cui il Partito Democratico di Trento si riserva di redigere un documento puntuale, completo ed esaustivo entro metà febbraio, in collaborazione con tutti i Circoli territoriali della città.
Infine, il PD cittadino auspica ci sia completa e produttiva sinergia tra le istituzioni Comunale e Provinciale al fine di trovare le migliori soluzioni per tutte le parti interessate.
Il coordinatore cittadino PD di Trento
Alessandro Dal Ri