Nella scorsa seduta della Quinta commissione è stato presentato un monitoraggio degli aspetti di due anni di pandemia sui livelli di apprendimento degli studenti. E’ stato constatato un calo significativo delle competenze e conoscenze.Sara Ferrari, 3 febbraio 2022
Queste informazioni unite ai risultati dei dati Invalsi evidenziano in modo trasversale un problema generalizzato in tutti gli ordini e gradi di scuola. Una realtà da imputare complessivamente alle difficili condizioni della didattica determinate dall’emergenza pandemica di questi ultimi due anni. Le prove Invalsi hanno anche mostrato che se sono aumentati i livelli più alti, tuttavia sono diminuiti i più bassi, ma la scuola deve tutelare soprattutto i più deboli.
Per dare una risposta a questa situazione l’80% dei docenti, in varia misura, ha messo in campo lezioni di recupero, ma che non potranno essere sufficienti a colmare il divario di competenze che si sta delineando. Domando all’assessore competente quali azioni straordinarie intenda mettere in campo, entro la fine dell’anno scolastico in corso o durante l’estate, per far recuperare agli studenti il gap di apprendimento che rischia di danneggiarli nel prosieguo dei loro studi.
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