Davanti all’inattesa scomparsa di David Sassoli, Presidente della più alta Istituzione dell’Europa unita, si apre un vuoto difficile da colmare, perché con la sua dipartita viene a mancare un uomo, ancor prima che un degno ed irreprensibile rappresentante “super partes” dell’Assemblea legislativa europea, di straordinaria sensibilità, di intelligente tolleranza e di consapevole responsabilità.
Trento, 11 gennaio 2022
Sono figure come queste che onorano il nostro Paese e ci rendono orgogliosi di appartenere ad una comunità culturale e nazionale che è, a sua volta, tassello indispensabile nella costruzione del sogno di pace e di costruttiva collaborazione che fu di Degasperi, Schumann ed Adenauer. David Sassoli ha interpretato fino all’ultimo lo spirito di quell’architettura unitaria che usciva dalla tragedia bellica e si proponeva come unica via per la cooperazione fra popoli, ieri nemici ed oggi vicini e solidali.
Ma Sassoli è stato anche un protagonista attento e rigoroso di un modo di percepire e guidare le Istituzioni, con lo sguardo sempre rivolto verso le difficoltà, le debolezze e le fragilità, nella certezza che solo camminando insieme e senza lasciare nessuno indietro si può dar corso ad uno sviluppo per l’uomo e non contro l’uomo. Lo ricorderemo così, con quel suo sorriso gentile e con quell’impegno quotidiano che deve essere lezione di moralità e stimolo per tutti.
La Presidente del Gruppo cons. P.D. del Trentino Sara Ferrari
La Segretaria provinciale del P.D. del Trentino Lucia Maestri
La Presidente dell'Assemblea del P.D. del Trentino Minella Chilà