Una proposta di legge per la promozione e il sostegno delle produzioni, della diffusione, della fruizione e dell'accesso alla creatività, alla cultura, alle arti performative e allo spettacolo.
Trento, 22 novembre 2021
La proposta è dell’onorevole del PD Matteo Orfini, che l’ha illustrata proprio lunedì a Trento, in compagnia dell'assessora alla cultura del comune Elisabetta Bozzarelli e Andrea La Malfa, presidente Arci del Trentino. «In questo anno e mezzo - ha spiegato lo stesso Orfini - abbiamo lavorato per far capire a tutti come il lavoro di queste persone, operanti nel mondo dello spettacolo, non si limitasse solo al momento dell'evento, ma anche a tutto ciò che avveniva prima e dopo. Tante attività non ripartiranno, molte altre faranno fatica, ma abbiamo imparato parecchie cose anche rispetto al sistema precedente, che evidentemente non funzionava a dovere».
Il documento, sottoposto all'attenzione della Camera dei Deputati, passerà poi in mano al Senato. Oltre che dello statuto sociale dei lavori dello spettacolo, che vanno tutelati con un “reddito di discontinuità” vista la natura intermittente del loro lavoro, la proposta di legge si occupa anche della riforma e riorganizzazione delle associazioni ed imprese creative, e, infine, del sostegno dei luoghi diffusi della cultura, live club, piccoli teatri, circoli associativi, “dove nasce l'educazione alla cultura”, per superare un approccio schematico e rigido sulla vita creativa e artistica, ormai anacronistico.
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