TRENTO Dal bilancio di previsione del Comune di Trento mancano all’appello oltre 6 milioni. «Un bilancio che ci preoccupa», ha ammesso l’assessora Mariachiara Franzoia, che ieri ha informato la commissione consiliare. Mancano le risorse dell’ex Fondo investimenti minori, soldi che deve trasferire la Provincia ma che non si sa se e quando arriveranno.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2021
«Venga Fugatti a spiegarci il perché di questi mancati trasferimenti», tuonano la maggioranza e parte dell’opposizione, mentre dal centrodestra nessun intervento: «Sono tutti afoni — commenta amaro il capogruppo del Pd Italo Gilmozzi — mi spiace che non si uniscano alla nostra richiesta di interlocuzione con la Provincia, perché qui si tratta di poter garantire i servizi ai cittadini».
Franzoia entra nei dettagli del Fondo ex Investimenti minori: «Si tratta di 4,7 milioni in meno che pesano per la gran parte della cifra del disavanzo». Oltre al mancato trasferimento dell’ex Fim, mancano all’appello anche i trasferimenti del Fondo perequativo, altri 1,8 milioni nel quinquennio: «Anche qui sono stati fatti dei forti tagli, che pesano su questo bilancio. Stiamo parlando della sezione corrente — precisa Franzoia — la spesa per le funzioni amministrative fondamentali, per gli stipendi ma anche per i servizi ai cittadini».
Ma un bilancio di previsione non può chiudere in disavanzo: «Per questo abbiamo deciso che gli oneri di urbanizzazione, che solitamente si mettono nella parte degli investimenti, per la prima volta nella storia di questa amministrazione saranno messi tutti nella spesa corrente». Oltre ai mancati trasferimenti dalla Provincia, il bilancio di previsione deve contemplare anche le minori entrate delle società partecipate, «forse strascichi della pandemia», ma su tutto questo un’ulteriore criticità, diminuisce anche il «contributo di localizzazione per impianti di smaltimento rifiuti»: «Da 700.000 euro a 50.000 euro». Soldi di compensazione per la discarica di Ischia Podetti, che non risulta chiusa: «Anzi — osserva l’assessora — viene addirittura ampliata». «Stando così le cose, se si riesce a chiudere il bilancio, chiude anche il Comune», ha detto preoccupato Gilmozzi. «Chiedo alla presidente della commissione Minella Chilà e all’assessora Franzoia di convocare il governatore Fugatti, che ci spieghi cosa succede». Proposta sostenuta da tutta la maggioranza ma anche da Onda Civica e Rinascimento Trento, mentre le opposizioni di centrodestra non sono intervenute: «Spiace, perché oltre le posizioni di partito qui si dovrebbero difendere i servizi», ha commentato Gilmozzi.