Non solo d’estate per il caldo, ma anche in autunno per il maltempo, il centro vaccinale “drive trough” nell’area San Vincenzo di Mattarello, presenta le peggiori condizioni per una logistica di centro vaccinale.
Trento, 8 ottobre 2021
Nei giorni scorsi freddo, pioggia e vento hanno reso disagevoli le attività sanitarie per la vaccinazione anti Covid, in particolare per la somministrazione della terza dose, che, si sa, è rivolta per ora a over 80 e a persone fragili, che invece avrebbero ancor più necessità di una logistica confortevole, al chiuso e riscaldata. Non di meno sono esposti a tali difficoltà gli operatori sanitari, sia dipendenti dell'Apss che volontari, costretti a stare sul posto diverse ore.
Per questo la consigliera Sara Ferrari del Pd del Trentino ha scritto una nuova interrogazione sulla questione per sapere come la Giunta intenda contrastare le difficoltà prevedibili della stagione fredda per un luogo all'aperto sia per chi si sottoporrà alla vaccinazione che per gli operatori sanitari e se, pertanto, abbia considerato l’ipotesi, visto il termine della fase emergenziale, di ricondurre la procedura sanitaria al Centro Fiere, al chiuso e riscaldato, dove è stata fatta fino allo scorso aprile.
Ferrari, poi, chiede, anche sulla scorta della riposta data dall’assessora Segnana a una sua precedente interrogazione sullo stesso tema, quale sia la vera destinazione di quest’area, visto che tutto sembra indicare la riconversione in “Trento music Arena” e non in luogo di utilità per i cittadini.
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Perché far subire alla popolazione la pessima logistica del centro vaccinale “drive trough” a Mattarello anche nella stagione invernale?
Sono stati sufficienti pochi mesi e all’arrivo dell’autunno quello che, già in un’interrogazione, avevamo temuto e previsto per l’estate scorsa, si è rivelato ancor più vero: il centro vaccinale “drive trough” nell’area San Vincenzo di Mattarello, presenta le peggiori condizioni per una logistica di centro vaccinale.
Adesso fa addirittura “ acqua da tutte le parti”. Materialmente e non solo concettualmente.
Un luogo all’aperto non è l’ideale per offrire il comfort necessario a chi deve sottoporsi alla vaccinazione anti Covid, con tutte le potenziali conseguenze sul piano psico-fisico che potrebbe comportare, tra paure e, probabili, effetti avversi.
La logistica del “drive through” di San Vincenzo, se d’estate ha causato malori per il caldo e il riverbero dato dall'asfalto del piazzale, adesso, andando verso l’inverno è facile che provochi non pochi disagi dovuti al maltempo, sia per le persone che devono sottoporsi alla vaccinazione, che per gli operatori sanitari. Alcuni di questi si sono già manifestati nei giorni scorsi. Lo si è appreso dalla stampa locale che, in un articolo dedicato, riportava le osservazioni del presidente della consulta per la salute Renzo Dolci, il quale, tra le diverse problematiche della logistica del “drive through”, ha sottolineato come le condizioni fisiche degli anziani over 80 e delle persone fragili, che devono sottoporsi alla terza dose, richiedano un luogo al chiuso, protetto dalle intemperie stagionali, riscaldato opportunamente, organizzato e con una logistica efficiente, come il Centro fiere, dove inizialmente si facevano i vaccini e che noi avevamo sostenuto fosse il luogo migliore per tale attività sanitaria.
A queste perplessità, espresse nell’interrogazione del maggio scorso, l’assessora competente aveva in parte risposto affermando che alcune forniture “a fine emergenza sarebbero tornate alla Protezione civile per essere riutilizzate a supporto della popolazione”.
Oggi sembra che lo stato emergenziale sia terminato, come del resto le misure governative fanno ben vedere con la riapertura in presenza di molte strutture precedentemente considerate a rischio, come teatri, cinema, discoteche e stadi. Tuttavia pare che le opere strutturali non solo siano rimaste per la prosecuzioni le vaccinazioni, ma che la loro futura destinazione sia quella di diventare la “Trento music Arena”, che sarà inaugurata da Vasco Rossi.
Tutto ciò premesso si interroga la Giunta per sapere
1. se sia conoscenza dei disagi dovuti al maltempo al centro vaccinale di San Vincenzo di Mattarello;
2 se sì come intenda contrastare le difficoltà che la stagione fredda comporterà a chi si sottopone alla vaccinazione, trovandosi il centro vaccinale in un luogo all’aperto;
3 se abbia considerato l’ipotesi, visto il termine della fase emergenziale, di ricondurre questa attività sanitaria al Centro Fiere, al chiuso e riscaldato;
4 quale sarà la vera destinazione di quest’area, che a detta dell’assessora Segnana (risposta all’interrogazione n.2679) dovrebbe essere riutilizzata a supporto della popolazione.
cons.ra Sara Ferrari