Nel dicembre del 2015 la Provincia Autonoma di Trento bandisce un concorso di progettazione per la ricostruzione in loco dell’Ospedale di Fiemme e Fassa. Nell’autunno del 2017 risulta vincitore del concorso lo studio milanese Ravegnani Morosini. Il progetto vincitore si pone in continuità con gli altri spazi urbani e sotto il profilo architettonico risulta perfettamente integrato nel paesaggio assicurando prestazioni di cura e assistenza sanitaria di alta qualità.Trento, 27 aprile 2021
Nella passata legislatura la Giunta Provinciale prevede in bilancio una cifra di spesa di 24,5 milioni di euro in tre anni.
La Giunta Fugatti insediatasi nell’ottobre 2018 cambia idea e, dopo aver tolto dal bilancio provinciale la voce di spesa, propone la ricostruzione dell’ospedale nel fondovalle (Comuni di Cavalese e di Tesero) nei pressi della frazione dei Masi, sui terreni dove attualmente si trova il vivaio forestale, proprietà della Magnifica Comunità di Fiemme. Tale progetto prevede la costruzione in project financing. La struttura dell’ospedale sarebbe costruita quindi e gestita in compartecipazione con un’azienda privata.
La scelta della nuova Giunta Provinciale risulta però inaccettabile per i seguenti motivi:
Ciò premesso, l’Assemblea del Partito Democratico del Trentino, in coerenza con quanto deliberato dal Circolo del PD di Fiemme e Fassa, si dichiara contraria alla costruzione dell’Ospedale di Fiemme e Fassa nel Fondovalle e sostiene con convinzione la necessità di proseguire con il progetto di ricostruzione sullo stesso sedime dove insiste l’attuale nosocomio.
Firmatari
Paolo Cova, Carlo Fait, Laura Fraizingher, Alessandra Sighele, Silvia Voltolini, Simonetta Dellantonio, Roberto Valcanover, Angela Falla, Davide Tabarelli, Emanuele Lombardo, Paolo Serra, Alessandro Giovannini
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