Il Consiglio provinciale ha approvato oggi in Aula gli emendamenti proposti dal Gruppo del Pd del Trentino al Ddl 81/XVI della Giunta provinciale (a firma di Mario Tonina) che riguarda in particolare le misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici.
Trento, 15 aprile 2021
Nel merito delle misure per la concessione a derivare acque pubbliche, grazie al lavoro del Gruppo PDT – insieme anche agli altri Gruppi di minoranza - è stato modificato l’impianto della normativa proposta dalla Giunta inserendo tra le condizioni di assegnazione delle concessioni idroelettriche grandi e medio-piccole, oltre alla gara, altre modalità come l’affidamento a società miste e il partenariato pubblico-privato. Strumenti che rendono gli Enti locali partecipi nella gestione di una delle risorse più importanti del nostro territorio.
È stata anche inserita nel testo della legge la previsione delle comunità energetiche, come possibilità innovativa di coinvolgere i cittadini trentini in ambito energetico in qualità di produttori oltre che di consumatori di energia.
Inoltre è passata la proposta di una moratoria di un anno sulle nuove concessioni, in attesa dell’aggiornamento del Piano tutela delle acque pubbliche che la Giunta ha annunciato di voler modificare.
Pur restando contrario a legiferare per primi in Italia sulla complessa questione del rinnovo delle concessioni idroelettriche, e in particolare alla primazia che la Giunta intende attribuire al criterio finanziario nelle concessioni, il Pd ha cercato di migliorare le condizioni di una legge strategica per il bene pubblico per eccellenza del Trentino. Vista la disponibilità della Giunta e della maggioranza ad accogliere almeno in parte le nostre proposte, il Gruppo del PD del Trentino ha deciso di astenersi sul voto finale del disegno di legge.
Per il Gruppo del PD del Trentino
La Capogruppo – Cons.a Sara Ferrari