In merito all'ipotesi avanzata dal Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, di tenere aperte le scuole dell'infanzia anche nel mese di luglio, in attesa dei risultati del questionario sulla rilevazione del bisogno, esortiamo la Provincia a confrontarsi con i Comuni e con gli enti gestori, per condividere una strategia organizzativa e finanziaria che offra gratuitamente alle famiglie servizi di conciliazione per l'estate, anziché attività scolastica.
Sara Ferrari, 26 marzo 2021
Dopo mesi così "costretti", i più piccoli hanno bisogno di spazi aperti e proposte di attività ludiche, sportive, culturali, offerte dai progetti estivi di conciliazione presenti da anni in Trentino.
C’è ancora tempo per pianificare soluzioni adeguate, senza trovarsi impreparati come lo scorso anno, e venire incontro ai genitori che devono lavorare, attraverso la gratuità dei servizi e il potenziamento della loro presenza e varietà sul territorio.
Lo sforzo finanziario pubblico, che può essere mitigato dai fondi sociali europei, va messo in campo senza indugi in un momento così delicato se si considera davvero prioritario l’investimento sull'infanzia.